mercoledì, Maggio 1, 2024
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Barcellona Pozzo di Gotto: trasporto, viabilità e ambiente, le interrogazioni di “Città Aperta”

barcellona municipio

Dal trasporto pubblico cittadino alla viabilità tra Barcellona Pozzo di Gotto e Milazzo, dalle questioni dei rifiuti agli sversamenti fognari. Su questi argomenti sono gli atti ispettivi del movimento “Città Aperta”, che saranno dibattuti nel corso del prossimo consiglio comunale a Palazzo Longano sul question time.

Andiamo con ordine, partendo dal trasporto pubblico locale. Milazzo ha già cambiato strada e Barcellona? Come nella città del Capo prima c’era l’Ast e ora la Sais. Anche i consiglieri del movimento auspicano cambiamenti, visto che l’Ast ha la titolarità del trasporto pubblica locale per linee largamente insufficienti a garantire un servizio funzionante, si ravvisa l’interesse a garantire un’alternativa più economica ed ecologicamente efficiente per spostarsi in città, collegando anche il centro con il litorale e la stazione ferroviaria.

Dal trasporto locale alla bretella di collegamento in prossimità del Ponte del Mela, evidenziando come il 20 novembre dello scorso anno sia stata disposta la chiusura dei varchi di accesso della “bretella” provvisoria realizzata per garantire la continuità territoriale tra le due città nel periodo necessario alla ristrutturazione del ponte sul torrente Mela; visti gli enormi disagi alla popolazione, con gravi ripercussioni soprattutto sul fronte della sicurezza e della sanità locale e lo spreco di danaro pubblico, l’amministrazione è stata sollecitata a riferire in aula sulla riapertura della “bretella”, comunicando quali siano i tempi previsti per il completamento della ristrutturazione del ponte Mela.

Ora le questioni ambientali. Permangono numerosi disservizi relativi alla gestione del servizio di raccolta differenziata su tutto il territorio comunale e la “lotta” alle micro-discariche non sembra aver dato i risultati attesi, a causa di controlli sporadici e scarsa sensibilizzazione; poi  presso il CCR, non sono stati risolti i problemi relativi allo smaltimento di indumenti e tessuti e non si è provveduto ad estendere gli spazi al fine di trasformarlo in piattaforma ecologica.

Poi ci sono gli sversamenti di liquami in via Eolie in spiaggia e altri maleodoranti anche all’altezza del ponte Idria. Per il Ccr e questi sversamenti è stato chiesto quale siano gli intendimenti dell’esecutivo.

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