sabato, Maggio 4, 2024

Duro colpo al mandamento mafioso di Trabia. 19 persone arrestate

Carabinieri Termini Imerese

19 persone sono state arrestate nel blitz antimafia dei carabinieri scattato all’alba di oggi nel palermitano. I Carabinieri del Comando Provinciale di Palermo, supportati dallo Squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia, dal Nucleo Cinofili di Palermo – Villagrazia e dal 9° Nucleo Elicotteri, hanno dato esecuzione a 19 provvedimenti cautelari in carcere emessi dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Palermo, su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia.

Le indagini avrebbero fatto emergere un grave quadro indiziario in ordine ai reati di associazione mafiosa, estorsione, danneggiamento seguito da incendio, lesioni personali, minacce, incendio, detenzione e porto illegale di armi da fuoco, trasferimento fraudolento di valori, furto in abitazione, favoreggiamento personale, turbata libertà degli incanti, commessi con l’aggravante del metodo mafioso.

Il provvedimento scaturisce da un’articolata attività investigativa condotta dal Reparto Territoriale dei Carabinieri di Termini Imerese dal 2015 al 2022, di monitoraggio del mandamento mafioso di Trabia, con particolare riferimento alle famiglie di Termini Imerese, Caccamo, Trabia, Vicari e Cerda – Sciara. Le investigazioni avrebbero consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza, accolti nel provvedimento cautelare, in ordine all’operatività del sodalizio criminale che, mediante la forza d’intimidazione derivante dal vincolo associativo e la violenza, si sarebbe imposta nel panorama sociale ed economico locale avanzando richieste estorsive nei confronti di attività commerciali e imprenditoriali.

Gli approfondimenti investigativi hanno inoltre portato alla ridefinizione dell’organigramma del mandamento mafioso di Trabia e delle famiglie ad esso collegate, individuandone vertici e reggenti, al fine di impedirne la riorganizzazione dopo l’incisiva azione di contrasto già posta in essere in diverse operazioni precedenti tra cui, da ultimo nell’anno 2016, l’operazione “Black Cat”, documentando inoltre legami e connivenze con i mandamenti mafiosi limitrofi.

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