giovedì, Maggio 2, 2024

Controlli dei Nas in lidi e stabilimenti balneari: 31% sono irregolari. Ispezioni anche in Sicilia

lidi stabilimenti balneari

Strutture abusive, carenze igieniche, cibi scaduti o privi di tracciabilità. È quanto hanno accertato i carabinieri dei Nas durante 883 controlli compiuti in tutta Italia negli stabilimenti balneari e nei villaggi turistici. Ne sono risultati irregolari 257, pari al 31% di quelli ispezionati. Sono state contestate 415 sanzioni penali e amministrative per oltre 290 mila euro. Sono stati inoltre deferiti all’autorità giudiziaria 11 titolari di attività e disposti 20 provvedimenti di chiusura a causa «di gravi criticità strutturali ed igieniche per un valore economico stimato in oltre 4 milioni di euro».

Sono state otto le strutture risultate attivate e funzionanti sebbene in assenza di autorizzazione. Tra le violazioni più diffuse sono state riscontrate carenze igieniche degli ambienti, come spogliatoi, servizi igienici e locali di preparazione dei pasti, spesso rimediati in spazi ristretti, privi dei minimi requisiti per garantire condizioni ottimali di funzionamento e di manutenzione. Ulteriori situazioni di inosservanza sono state rilevate sulla normativa di sicurezza dei luoghi di lavoro e di prevenzione ai rischi di utilizzo delle strutture da parte degli utenti, inclusa la mancanza delle periodiche pulizie, sanificazioni e derattizzazioni.

Nei punti di ristoro interni alle strutture sono state sequestrate oltre 2 tonnellate di alimenti irregolari, destinati alla somministrazione alla clientela, risultati scaduti di validità, privi di tracciabilità e conservati in cattivo stato di conservazione.

Controlli anche in Sicilia. I carabinieri dei Nas di Catania hanno sequestrato 90 litri di olio d’oliva condizionato all’interno di contenitori privi di etichetta, in evidente stato di irrancidimento, e 5 chili di carne congelata abusivamente e in cattivo stato di conservazione. Il controllo è stato effettuato presso il punto di ristoro annesso ad uno stabilimento balneare di Catania. Disposta inoltre la chiusura di un esercizio di somministrazione e di un deposito alimenti, entrambi privi dei requisiti igienico-sanitari e strutturali, attivati abusivamente all’interno di altri due stabilimenti balneari della provincia di Catania.

Nella provincia di Caltanissetta, invece, è stata disposta la chiusura di uno stabilimento balneare attivato senza le prescritte autorizzazioni. Il valore complessivo della struttura oggetto del provvedimento corrisponde ad euro 150.000. Il controllo è stato effettuato dai Nas di Ragusa.

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