mercoledì, Dicembre 11, 2024

Patti, atti sessuali su minore. Condannato a 7 anni e 6 mesi

tribunale patti

Il Tribunale di Patti, presidente Ugo Scavuzzo, a latere Eleonora Vona e Giovanna Ceccon, ha condannato a sette anni e sei mesi di reclusione un uomo, accusato di aver compiuto atti sessuali su una ragazzina, all’epoca dei fatti minore di 14 anni e nipote dello stesso.

La vicenda, avvenuta in un piccolo comune del comprensorio tirrenico-nebroideo, venne denunciata dalla madre della vittima alle autorità nel 2021. L’uomo, accusato di avere palpeggiato la giovanissima vittima nelle parti intime, fu posto arresti domiciliari, su ordinanaza del GUP del Tribunale di Patti. Nel processo che ne è seguito i familiari della minore si sono costituiti parte civile con l’avvocato Santina Franco.

A conclusione del dibattimento il PM Alessandro Lia nella sua requisitoria aveva chiesto per l’imputato, difeso dall’avvocato Salvatore Cipriano, la condanna a 9 anni di reclusione. Ieri, dopo le conclusioni delle parti, il colleguio giudicante ha pronunciato la sentenza nei confronti dell’imputato, condannando l’uomo a 7 anni e 6 mesi di reclusione, al risarcimento del danno in favore delle parti civili da liquidarsi in sede civile, all’interdizione perpetua dai pubblici uffici e da qualunque incarico o servizio presso strutture pubbliche o private frequentate da minori. Si attende ora il deposito delle motivazioni della sentenza, che averrà tra 90 giorni, per valutare un eventuale impugnazione in corte d’appello.

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