giovedì, Marzo 28, 2024

San Piero Patti, interrogazione dei consiglieri di opposizione: “Sospendete l’abbattimento dei suidi!”

suini maiali selvatici

Sospendete l’abbattimento dei suidi previsto per la giornata di domani sul territorio di San Piero Patti, riprogrammandolo quando saranno stati effettuati il censimento degli animali e acquisite tutte le autorizzazioni. Questo l’invito dei consiglieri comunali del “Gruppo Primavera Sampietrina” di San Piero Patti, Graziella Ardiri, Maria Pamela Corrente, Maria Pia D’Ambra e Antonino Franco, che hanno inviato un’interrogazione al sindaco Cinzia Marchello.

Evidenziando come domani – 15 marzo 2023 – due squadre di cacciatori svolgeranno le operazioni di abbattimento degli animali, a seguito di un provvedimento disposto dal comune e ad una ordinanza sindacale, hanno sottolineato come non sia stata ad oggi intrapresa alcuna attività di censimento.

Infatti, come prevedono le normative vigenti per il contenimento dei suidi, è necessario valutare l’effettivo numero di esemplari e la specie, la loro tipologia, l’effettivo esubero e pericolo per l’incolumità pubblica dei cittadini e per la sicurezza stradale.

Non sarebbe stato meglio adottare metodi ecologici obbligatori? Sul punto, hanno chiesto i consiglieri, è stata acquisita l’autorizzazione da parte dell’assessorato regionale agricoltura, sviluppo rurale e pesca mediterranea? Le squadre dei cacciatori si avvarranno dei cani lumiere per poter recuperare i capi feriti ed abbatterli definitivamente?

I consiglieri hanno chiesto inoltre se non si ritenga opportuno sospendere la giornata di “caccia” prevista per domani ed eventualmente riprogrammarla previo espletamento del censimento ed acquisizione delle  autorizzazioni necessarie per l’abbattimento della specie in questione e la certezza dell’utilizzo dei cani lumiere adibiti al recupero dei capi feriti.

Infine i consiglieri di opposizione, con missiva inviata ieri, hanno diffidato il sindaco affinchè risponda all’interrogazione sul servizio di raccolta differenziata entro cinque giorni, visto che l’atto ispettivo è stato presentato il 26 gennaio scorso senza risposta da parte dell’amministrazione.

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