giovedì, Dicembre 12, 2024

Muore a 4 anni in ospedale a Taormina, infettato da un batterio. La rabbia della madre: “Vogliamo giustizia”

Domenico Bandieramonte-2

Una notizia davvero tragica. E’ morto all’ospedale pediatrico di Taormina Domenico Bandieramonte, 4 anni compiuti appena due giorni fa.

Il cuore di Domenico ha smesso di battere prima ancora che venissero avviate le procedure per accertare la morte cerebrale da parte dei medici del “San Vincenzo”. La salma è stata sequestrata.

Secondo i genitori, il piccolo sarebbe vittima di un caso di malasanità.

A sollevare il caso un paio di giorni fa era stata la mamma del bimbo, Ambra Cucina attraverso i social network: il piccolo, era stato ricoverato lo scorso 29 giugno all’ospedale San Marco di Catania per un banale disturbo intestinale ed era stati poi dimesso.

Il bimbo però continuava a stare male e, lo scorso 4 luglio, – sempre secondo quanto raccontato dalla madre – gli era stato inserito un sondino e da allora è iniziato l’incubo. Domenico avrebbe contratto in ospedale un batterio, l’enterococco, che ha colpito tutti gli organi, dal cuore ai reni.

«I medici lo hanno trasferito a Messina – ha denunciato la madre – dove gli è stata riscontrata l’infezione di tutti gli organi a causa del batterio enterococco». Il piccolo ha avuto tre arresti cardiaci e, infine, un edema cerebrale. «Voglio giustizia – ripete affranta la madre, secondo quanto riporta l’agenzia Agi – non si può entrare in ospedale per un banale virus intestinale, infettarsi con un batterio e finire in questo modo».

“Si accertino al più presto le cause e le eventuali responsabilità che hanno portato al decesso del piccolo Domenico, stroncato in ospedale,  a quanto pare, per un batterio killer. Di certo c’è che le infezioni contratte nelle corsie d’ospedale sono troppe. Personalmente lo denuncio da tempo: ho presentato in merito un’interrogazione all’Ars più di 3 anni fa e ancora attendo risposte”.

Lo afferma il deputato del M5S all’Ars, Giovanni Di Caro.

“L’atto parlamentare, presentato a giugno del 2019 e trasmesso al governo regionale il 22 luglio dello stesso anno – racconta Di Caro – sta facendo le ragnatele negli uffici dell’assessorato alla Salute, senza che nessuno si sia degnato di darci risposte. Eppure si tratta di un fatto grave, come testimoniano le numerose denunce che ho raccolto in merito da cittadini e medici. Ci sono gravissime criticità sulle gestione, sorveglianza e controllo delle infezioni correlate all’assistenza, (ICA), come sono gravi le criticità sul contrasto all’antibiotico resistenza. L’assessore Razza ci dica cosa sta facendo per arginarle”.

 

L’Asp di Messina ha diramato una nota stampa sulla vicenda.

“Il piccolo B.D. di 4 anni è deceduto stanotte all’ospedale San Vincenzo di Taormina dove è giunto il 07.07 2022 in condizioni cliniche gravissime. Ricoverato presso il reparto di Terapia intensa Cardiochirurgica è stato sottoposto a cure intensive (tra cui Ecmo), ma il disperato quadro clinico non ha lasciato margine ad alcun miglioramento clinico,  pertanto a seguito di accurati esami diagnostici, e di una lunga procedura di accertamento di morte encefalica, ne è stato costatato il decesso alle ore 20.33 del 13.07.2022. Tutto il personale medico e paramedico e la Direzione Asp Messina si stringe al dolore dei familiari.”

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