giovedì, Dicembre 12, 2024

Duplice omicidio di Ucria del 2019, oggi la sentenza in Corte d’Assise

A sinistra le due vittime, in alto Fabrizio ed in basso Antonino Contiguglia. A destra Salvatore Russo
A sinistra le due vittime, in alto Fabrizio ed in basso Antonino Contiguglia. A destra Salvatore Russo

Si conclude il processo che si celebra in corte d’assise a Messina per il duplice omicidio di Antonino e Fabrizio Contiguglia, uccisi ad Ucria la sera di Ferragosto 2019.

La sentenza è attesa infatti in queste ore e vista la gravità dei fatti contestati e i contorni di questa drammatica vicenda, potrebbe anche arrivare in serata, dopo che i giudici si sono riuniti in camera di consiglio dalle 10.00 di questa mattina.

Com’è noto il pm Andrea Apollonio, al termine della sua requisitoria, ha chiesto 30 anni di reclusione per Salvatore Russo e poi 6 anni per Vittorio Contiguglia e ancora 4 anni per Salvatore e Santino Contiguglia, che rispondono a vario titolo di violenza privata e porto d’armi. Alla base del duplice omicidio una lite per un parcheggio.

Dopo la requisitoria, nel corso della prosecuzione delle discussioni finali, si sono susseguiti l’avvocato Alessandro Pruiti, legale di parte civile per la famiglia di Fabrizio Contiguglia ed il collegio della difesa composto dagli avvocati Giuseppe Bonavita, Luigi Gangemi, Enrico Trantino e Salvatore Liotta. Oggi dunque calerà il sipario del processo di primo grado per i fatti accaduti la serata di Ferragosto a Ucria quando morirono Antonino e Fabrizio Contiguglia, zio e nipote, uccisi dal 31enne Salvatore Russo.

Alla base del duplice omicidio, com’è noto, una lite per un parcheggio e dalle parole si è passati ai fatti che hanno funestato quelle giornate estive nel centro montano.

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