giovedì, Dicembre 12, 2024

Brolo – Peculato e falso in atti pubblici, assolto in appello il ragioniere Arasi

tribunale riesame messina

Carmelo Arasi, ex ragioniere del comune di Brolo, è stato assolto dalla Corte d’Appello di Messina dalle accuse di peculato e falso in atti pubblici.

I giudici messinesi, accogliendo il ricorso presentato dagli avvocati Fabio Marchetta e Pinuccio Calabrò hanno annullato la pesante condanna alla pena di 4 anni e 6 mesi di reclusione comminata in primo grado dal Tribunale di Patti (presidente Scavuzzo, estensore La Spada).

L’ex responsabile del settore economico e finanziario del Comune di Brolo era stato ingiustamente accusato di avere emesso falsi mandati di pagamento attestanti spese mai autorizzate dall’Ente ed, in esecuzione del medesimo disegno criminoso, averli posti all’incasso con il concorso di un privato cittadino (assolto anch’esso), al fine di appropriarsi di circa 38.000 euro di soldi pubblici provenienti dalle case Comunali.

I difensori di Arasi hanno invece dimostrato che i mandati di pagamento erano stati emessi quale corrispettivo di altrettante richieste di pagamento per prestazioni occasionali realmente svolte negli anni 2010-2013 dal privato quale autista del Servizio “Taxi Amico”, istituito con apposita Delibera di Giunta per fornire assistenza a disabili ed anziani sotto la gestione del Settore Servizi Sociali, che nè raccoglieva le prenotazioni ed effettuava le richieste di pagamento, cosicché, contrariamente da quanto ritenuto in primo grado, non poteva configurarsi nessuna distrazione di denaro pubblico in favore di privati, attesa la corrispondenza tra gli esborsi e la finalità istituzionale perseguita.

Nello stesso procedimento era alla sbarra degli imputati anche il brolese Scaffidi Catrinella Giuseppe, anche lui assolto dallo stesso reato perché il fatto non sussiste e difeso dall’avvocato Lucio Nicolò Fonti Castelbonesi.

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