giovedì, Dicembre 12, 2024

Messina: sequestrato agli imbarcaderi oltre un chilogrammo di cocaina, arrestato un uomo di origini argentine

guardia di finanza messina

I Finanzieri del Comando Provinciale di Messina hanno sequestrato 1,260 chilogrammi di cocaina; arrestato anche un soggetto di origine argentina che trasportava la sostanza stupefacente all’interno del proprio autoveicolo di rientro in Sicilia per traffico di sostanze stupefacenti.

L’operazione, conclusa dalle Fiamme Gialle del Gruppo di Messina, si inserisce nel quadro dell’intensificazione dei controlli agli imbarchi dei traghetti privati che collegano la Sicilia con la Calabria e a tutte le vie di accesso alla città, via terra e via mare e nei comprensori a maggiore vocazione turistico-ricettiva. I militari avevano notato i movimenti di un’auto che aveva cercato di guadagnare in fretta l’uscita dall’area portuale.

Da qui sono scattati i controlli dei finanzieri, con i cani antidroga Dia e Ghimly in forza alla Squadra Cinofili del Gruppo di Messina; in un involucro di cellophane, sigillato con nastro da imballaggio cosparso di una sostanza profumata, occultato nel vano sottostante il sedile posteriore del mezzo, è stato rinvenuto un panetto di cocaina del peso di 1,260 chilogrammi. Il corriere della droga, un uomo di origine agrigentina, è stato arrestato per traffico di sostanze stupefacenti. La cocaina sequestrata, avente un elevato grado di purezza, avrebbe consentito il confezionamento di circa tremila dosi, la cui vendita al dettaglio avrebbe potuto fruttare guadagni per oltre 120 mila euro.

E a riprova della rilevanza del territorio provinciale messinese quale luogo di transito e  consumo di sostanze stupefacenti, l’importante rinvenimento sulle spiagge del litorale di Torrenova all’inizio dell’anno, oltre 30 chilogrammi di hashish, che avrebbero potuto fruttare sul mercato fino a 300 mila euro. Ancora, alla fine del mese di agosto scorso, sull’isola di Lipari i finanzieri hanno rivenuto in una busta nera usata per l’immondizia 2,4 chilogrammi di hashish, già suddivisi in decine di distinti involucri di carta d’alluminio, che avrebbe potuto fruttare fino a 30 mila euro.

In totale, nell’anno in corso i reparti della Guardia di Finanza peloritana insieme agli specialisti del servizio cinofili hanno arrestato quarantuno persone, ne hanno segnalate centoquarantanove, sequestrando circa 120 chilogrammi tra hashish, cocaina ed altre sostanze psicotrope.

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