giovedì, Aprile 25, 2024

Etna, quarta eruzione in sei giorni: spettacolare fontana di lava ed emissione di cenere

Il parossismo del 24 maggio sull'Etna. (Fonte foto pagina Facebook INGV Vulcani)
Il parossismo del 24 maggio sull'Etna. (Fonte foto pagina Facebook INGV Vulcani)

Quarto episodio parossistico in sei giorni sull’Etna: a partire dalla notte tra il 18 e il 19 maggio scorso l’attività del cratere di Sud-Est non si è mai fermata.

Nella serata di ieri 24 maggio, dopo una ripresa dell’attività stromboliana al Cratere di Sud-Est, attorno alle ore 22:30 è cominciata una nuova spettacolare fontana di lava sull’Etna, durata fino a mezzanotte. Durante l’episodio di fontanamento la colonna eruttiva ha raggiunto un’altezza di 7km sul livello del mare, disperdendo la cenere in direzione Nord-Est. Si è osservato un flusso lavico in direzione Sud-Ovest, che al momento non risulta piú alimentato.

L’attività esplosiva è continuata stamattina: l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che dalle 08:21 di oggi si osserva un’intensa attività esplosiva dal Cratere di Sud Est. In base al modello previsionale la nube vulcanica si disperse verso Nord-Est. L’analisi delle immagini di videosorveglianza mostrano che la nube eruttiva raggiunge un’altezza di 4 chilometri.
L’ampiezza media del tremore vulcanico, dopo un primo incremento intorno alle 06:50 (UTC) circa, intorno alle ore 08:20 ha mostrato un repentino incremento portandosi su livelli alti. La localizzazione del centroide delle sorgenti del tremore vulcanico, tornata disponibile alle 07:00 circa, si pone in prossimità del Cratere di Sud Est ad una elevazione di circa 2700 m s.l.m..
La nuova fase eruttiva del vulcano attivo più alto d’Europa non impatta, al momento, sull’operatività dell’aeroporto internazionale Vincenzo Bellini di Catania.
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