giovedì, Dicembre 12, 2024

“Differenziamoci”, anche l’ITET di Sant’Agata ha aderito all’iniziativa

Anche l'ITET di Sant'Agata ha preso parte all'iniziativa in favore dell'ambiente
Anche l'ITET di Sant'Agata ha preso parte all'iniziativa in favore dell'ambiente

Produrre meno rifiuti per la salvaguardia del pianeta è l’obiettivo della campagna di sensibilizzazione della “Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti”. L’ITET Tomasi G. di Lampedusa, guidato dalla Dirigente Antonietta Emanuele, ha aderito all’iniziativa con il progetto “Differenziamoci”.  Nell’aula magna dell’istituto, gli alunni hanno ascoltato con attenzione le problematiche dell’inquinamento causato dal rilascio nell’ambiente di quantitativi enormi di rifiuti, che mettono in serio pericolo l’equilibrio dell’ecosistema. Il progetto “ Differenziamoci” curato dai docenti Fabrizio Nocifora, Giovanni Pulvino, Rosaria Mazzeo e Luisa Colosi ha ottenuto la collaborazione di amministratori, tecnici e politici per un’analisi complessiva del problema dello smaltimento dei rifiuti. Un problema ereditato e che soprattutto le giovani generazioni hanno il dovere di affrontare con estrema serietà. Per il Comune di Sant’Agata Militello era presente il vice Sindaco Calogero Pedalà, che ha messo in rilevo l’impegno dell’amministrazione nel garantire il miglior servizio possibile, ma funzionante solo se accompagnato dall’educazione al rispetto dell’ambiente di tutti i cittadini. E’ però troppo bassa la percentuale della raccolta differenziata del Comune di Sant’Agata Militello, come ha confermato il Responsabile del servizio ambiente l’ing. Calogero Silla.

Il servizio di raccolta e smaltimento costa al Comune circa due milioni di euro,  a cui non seguono però gli introiti messi a bilancio di previsione da una raccolta differenziata ancora insoddisfacente. Il servizio è garantito dalla GILMA, il cui rappresentante Luca Fiasconaro ha messo in rilievo gli anni che servono per la distruzione del materiale plastico disperso nell’ambiente. Dopo la chiusura della discariche e la gestione fallimentare degli ambiti, al costo dello smaltimento bisogna aggiungere il costo esoso del trasporto per tonnellata dei rifiuti nelle lontane discariche di Lentini.  Da qui è necessario partire per sensibilizzare i giovani al massimo rispetto dell’ambiente. Roberto Mancuso della Fondazione Mancuso ha ricordato che la Fondazione è sempre pronta a finanziare progetti meritevoli inerenti temi ambientali. Con il progetto “Differenziamoci” la scuola vuole ridurre l’utilizzo delle bottiglie di plastica utilizzate dai ragazzi con l’impiego delle borracce di allumino, utilizzare un  depuratore e dei cestini, dove deporre i rifiuti giornalieri, naturalmente differenziandoli. Gli alunni La proposta poi è quella di offrire un impulso alle istituzioni europee per stimolare una riduzione drastica dell’utilizzo della plastica da parte delle aziende, una conversione graduale ma costante, infine dei criteri facilmente identificati a beneficio dei cittadini per la “differenziata”.

Facebook
Twitter
WhatsApp