Una giornata intensa, quella di ieri, per Guardia Forestale, Guardia Parco, Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza, impegnati in un servizio straordinario di controllo del territorio interforze all’interno dell’area protetta del Parco dei Nebrodi, da Cesarò a Floresta.
Il servizio é stato disposto dal Prefetto di Messina, Cosima Di Stani, sotto il coordinamento della Questura di Messina, guidata dal dott. Annino Gargano, e in particolare del commissariato santagatese, su iniziativa dell’attuale commissario straordinario del Parco, Giovanni Cavallaro.
Consistente il dispiegamento di uomini e mezzi, con posti di controllo predisposti lungo le principali vie di comunicazione e collegamento tra i vari comuni ricadenti nel territorio del Parco e le aree interne della riserva, con un elevato impatto sul livello di percezione visiva e della sicurezza da parte dei cittadini.
Un’ottantina i veicoli complessivamente controllati ed oltre 100 le persone. Le forze di polizia hanno riscontrato e sanzionato diverse infrazioni al codice della strada: il bilancio é di 32 multe in totale; inoltre é stato sequestrato un fuoristrada e sottoposto a sospensione un libretto di circolazione. 20 i punti complessivamente decurtati dalle patenti dei conducenti sanzionati.
Un’iniziativa che ne replica altre simili, portate a termine nei mesi scorsi, che ha come obiettivo principale quello di garantire la corretta fruizione della riserva da parte dei cittadini, e in particolare di automobilisti e conducenti di fuoristrada a due e quattro ruote, che attraversano la Dorsale dei Nebrodi, con la duplice funzione di prevenire ed eventualmente reprimere, tutti quei comportamenti che mettono a rischio la sicurezza della circolazione stradale e la tutela delle aree sottoposte a vincolo ambientale e paesaggistico.
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