giovedì, Dicembre 12, 2024

XXV Aprile, i social democratici si preparano alle celebrazioni. Il segretario regionale Antonio Matasso: “E’ una festa che unisce”

Matasso

Il segretario regionale dei Socialdemocratici della Sicilia, Antonio Matasso, ha incontrato la portavoce regionale di Più Europa, Palmira Mancuso, in seguito alla decisione della segreteria nazionale del Sole nascente di conferire ampio mandato ad Umberto Costi, segretario nazionale di SD, per un’intesa con la lista “Stati Uniti d’Europa”.
I due esponenti politici hanno manifestato congiuntamente il cordoglio di tutto il mondo laico, liberale e socialista democratico per la scomparsa di Vincenzo Agostino, nel giorno dei funerali del padre dell’agente di polizia Nino, ucciso dalla mafia insieme alla moglie. Antonio Matasso, che è anche presidente della Fondazione socialista antimafia “Carmelo Battaglia”, ha ricordato le radici di Vincenzo Agostino nel centro nebroideo di Castell’Umberto, sottolineando le occasioni in cui aveva partecipato ad incontri e dibattiti relativi alla storia del movimento socialista antimafia siciliano, recando sempre preziose testimonianze insieme alla consorte scomparsa poco più di cinque anni fa. Dal canto suo, Palmira Mancuso ha osservato che la lotta per verità e giustizia sul barbaro omicidio di Nino Agostino e Ida Castelluccio, incinta al tempo del delitto, dovrà continuare, non solo attraverso la memoria delle vittime di mafia ma con una presenza attiva accanto a chi la combatte anche oggi.
Sempre Mancuso e Matasso hanno comunicato l’adesione dei rispettivi partiti alle manifestazioni organizzate in Sicilia dalla Federazione Italiana Associazioni Partigiane (FIAP), in occasione del 25 aprile, peraltro nell’anno in cui si ricorda il centenario della morte di Giacomo Matteotti e nel mese in cui ricorre il novantottesimo anniversario della scomparsa di Giovanni Amendola.

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