giovedì, Maggio 2, 2024

Naso: nuovo impianto di carburanti, il Tar “stoppa” l’Anas

tribunale

E’ stato annullato il provvedimento del 27 settembre dello scorso anno, con cui l’Anas aveva rigettato la richiesta di nulla-osta per la realizzazione di un nuovo impianto di carburanti nel territorio di Naso. Così hanno deciso i giudici della seconda sezione del Tar di Catania.

Il ricorso è stato proposto da Tellus snc di Claudio e Attilio Onofaro, rappresentata dagli avvocati Riccardo Rotigliano e Giuseppe Acierno, contro l’Anas spa, rappresentata dagli avvocati Gianmarco Miele, Elda Maria Toscano e Giusy Baccari.

Risale al 30 giungo 2021 l’istanza presentata al Suap del comune di Naso da parte della Tellus e nel febbraio del 2022 il comune ha indetto la conferenza dei servizi in cui fu indicato il termine perentorio del 24 marzo 2022, prorogato al 18 maggio successivo, entro il quale gli enti, tra cui l’Anas, avrebbero dovuto far pervenire le proprie determinazioni.

Con verbale dell’1 agosto 2022, il rup dichiarò conclusa la conferenza dei servizi, dando contezza dei pareri e anche del mancato inoltro delle determinazioni dell’Anas. Il 30 novembre 2022 il comune di Naso autorizzò la realizzazione dell’impianto.

L’Anas si attivò nel dicembre successivo e poi nel settembre dello scorso anno rigettò il nulla osta,  ad oltre un anno e 4 mesi dalla formazione del silenzio assenso ed a 6 mesi dall’avvio dei lavori. Da qui il ricorso della Tellus che, tra le altre, contestò la tardività del provvedimento adottato dall’Anas fuori da termini indicati dalla conferenza dei servizi.

L’Anas tra le altre eccepì che il silenzio assenso non sarebbe stato applicabile al caso in oggetto. Per il Tar invece il ricorso è fondato nel merito, perché la disciplina prevede espressamente che la mancata determinazione dell’Anas entro il termine di legge equivale ad assenso senza condizioni. Dunque vige il silenzio assenso. Ricorso accolto e annullamento del nulla osta disposto dall’Anas.

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