mercoledì, Dicembre 11, 2024

San Fratello: Settimana Santa 2024, migliaia di turisti e visitatori, edizione record

SAN FRATELLO

I riti della Settimana Santa, il museo antropologico, la mostra fotografica, le degustazioni e la suggestione del territorio. Tutto questo ha caratterizzato i giorni di fine marzo nel territorio di San Fratello. Come ogni anno è stata la tradizionale manifestazione dei Giudei a polarizzare l’attenzione con i meravigliosi abiti, le giubbe, ricamate a mano da artigiani locali, sfilando tra le vie del paese a suon di trombe. L’edizione 2024 può senz’altro definirsi come un’edizione record, con la partecipazione di migliaia e migliaia di visitatore e di turisti provenienti da ogni parte del mondo, come mai si era visto prima.

Il segreto del successo è da ricercarsi nella meticolosa attenzione prestata ad ogni dettaglio e dalla grande diffusione pubblicitaria a 360 gradi. Inoltre l’edizione 2024 è stata impreziosita dall’apertura del museo antropologico “Ermenegildo Latteri”, che, grazie alla collaborazione della famiglia del compianto professore Salvatore Mangione, ha ospitato numerosi visitatori, attratti oltre che dal museo anche dal caratteristico centro storico, pulito e luminoso come non mai, che trasuda storia e da cui è possibile ammirare un panorama mozzafiato.

Nei tre giorni della Settimana Santa, oltre alla solennità degli eventi religiosi, curati da don Ciro Versaci, è stata allestita anche una mostra fotografica per poter raccontare meglio ai turisti i riti pasquali e e per la prima volta è stata data la possibilità di degustare le tipiche frittelle di cardi, proprie del periodo, oltre ai dolci tipici.

Da tutti questi elementi si comprende il perché del successo di questi eventi, grazie all’organizzazione dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giuseppe Princiotta. Ed il primo cittadino si è detto particolarmente soddisfatto di come sono stati programmati la Settimana Santa, i riti dei Giudei e le opportunità culturali, storiche, paesaggistiche, culturali e gastronomiche. Sono stati momenti grande partecipazione che ha visto coinvolti anche ragazzi e bambini e una squadra, quella dell’esecutivo, che ha condiviso e si è confrontata su ogni passaggio ed ha lavorato, come consuetudine, in piena sinergia.

 

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