mercoledì, Maggio 1, 2024

Patti: bus navetta da Locanda a Tindari, ricorso al Tar di Catania

Patti Comune

Sarà il Tar di Catania a dirimere la controversia per il servizio di trasporto con bus navetta dalla frazione Locanda al colle di Tindari di Patti.

E’ stata la “Giardina Viaggi srl” di Patti a rivolgersi al Tar, contestando la determina 32 del 22 gennaio scorso con la quale il comune di Patti, ritenendo sussistenti inadempimenti da parte della ditta aggiudicataria, ha revocato in autotutela l’aggiudicazione del servizio temporaneo e sperimentale del trasporto di persone per il periodo dall’1 agosto al 31 dicembre 2023.

La ditta Giardina fu l’unica a partecipare al bando di gara indetto dal comune, che, per questo appalto, aveva invitato più ditte di trasporti; l’appalto fu ottenuto dalla ditta pattese, prevedendo il pagamento di un canone complessivo di circa 156 mila euro.

I contrasti, sentendo alcuni operatori economici del territorio, sembra siano sorti per il controllo della zona a traffico limitato, laddove, com’è avvenuto da sempre negli anni precedenti, da alcuni mesi in primavera, fino a tutto il periodo estivo e oltre la festa della Madonna Nera, la polizia municipale di Patti ha svolto un presidio con blocco sulla strada provinciale 107 che si inerpica verso Tindari e da li la sosta dei mezzi nell’ampio parcheggio di Locanda.

Da un lato il comune ritiene che la ditta sia stata inadempiente e che dunque non abbia dato un seguito a quanto previsto dal contratto, dall’altro la ditta ha contestato le valutazioni del comune e si è rivolta al Tar.

Nell’attesa di conoscere i particolari di questa vicenda, il 27 settembre dello scorso anno la Città Metropolitana di Messina ha emesso un’ordinanza, confermando tra le altre che, in vigenza del servizio navetta affidato dal comune di Patti, la limitazione al transito fosse dalle ore 7.00 alle ore 20.00 e operativa dal 1° maggio al 31 ottobre tutti i giorni della settimana e poi dal 1° novembre al 30 aprile solo il sabato e la domenica e nei giorni festivi e che in ogni caso spettasse al comune di Patti il controllo della ztl. A questo punto sarà il Tar a decidere sugli aspetti di questa controversia.

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