domenica, Aprile 28, 2024

Il bilancio dell’attività della Polfer per il 2023

FOTO Polfer

Anche per la Polizia Ferroviaria della Sicilia è tempo di bilanci: sono state controllate 179.559 persone (+10% rispetto al 2022), di cui 28.452 a bordo dei treni regionali e 7.074 a bordo dei convogli a lunga percorrenza, numeri che si traducono in +49% delle identificazioni a bordo dei treni da parte degli agenti della Polfer.

Per garantire i servizi sono state dislocate 17.166 pattuglie (+8%), in divisa e in abiti civili, che hanno presidiato gli scali e le linee ferroviari siciliani, nonché 4.152 treni (+19% rispetto all’anno precedente).

I veicoli controllati sono stati invece 1.973, mentre le contravvenzioni elevate 651 (+68%) di cui 231 riguardanti le diverse fattispecie di violazioni previste dal regolamento di Polizia Ferroviaria (+53%) come la presenza indebita in aree interdette, l’attraversamento dei binari o dei passaggi a livello con le barriere abbassate.

I controlli capillari sul territorio di competenza hanno permesso di arrestare 27 persone (+12%), denunciarne 205 (+12%) e procedere al sequestro di 6 armi bianche, 4.200 Euro di banconote contraffatte e di circa 13 gr di sostanze stupefacenti. Sono stati inoltre recuperati e restituiti ad RFI circa 120 chilogrammi di rame trafugato da infrastrutture ferroviarie mentre circa 8 tonnellate di metalli misti e rifiuti speciali pericolosi sono stati sequestrati ad imprese operanti illecitamente nel settore della gestione e trattamento dei rifiuti.

Nel corso del 2023 sono state pianificate 41 giornate di controlli straordinari: 15 operazioni “Stazioni Sicure”, 13 operazioni “Rail Safe Day”, 11 operazioni “Oro Rosso” contro il fenomeno dei furti di rame, 2 operazioni “Railpol Rail Action Day Active Shield”.

A queste giornate sono state affiancate 2 settimane intere di controlli: con l’operazione “RAILPOL Action Week”, organizzata nell’ambito della collaborazione internazionale di Polizia, dall’Associazione RAILPOL di Polizie Ferroviarie e dei trasporti Europee. Diverse le iniziative organizzate per dare supporto alle fasce sociali più deboli, per far conoscere i mezzi ed il lavoro quotidiano delle donne e degli uomini e infine grande spazio è stato dato, come sempre, all’attività di prevenzione, attraverso diversi incontri nelle scuole.

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