giovedì, Maggio 2, 2024

Sant’Angelo di Brolo – Domani, 2 agosto, la prima edizione de “A Rattata… dallo sherbet alla granita siciliana”

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E’ tutto pronto, mancano solo i dettagli, per la prima edizione de “A rattata… dallo sherbet alla granita siciliana”, l’evento-concorso che si terrà domani, 2 agosto, nella storica piazza Vittorio Emanuele a Sant’Angelo di Brolo e nell’atrio del palazzo della Cultura. Si inizierà alle 18.00.

Una kermesse promossa dal sindaco Francesco Paolo Cortolillo e dal vice sindaco con delega al turismo e spettacolo Pippo Palmeri, che punta i riflettori sulle origini della famosa granita siciliana.

La grattata, in siciliano “rattata” infatti era il  nome originario della granita e deriva dal procedimento con il quale veniva preparata.

La massa di ghiaccio, commercializzata nell’hinterland, veniva talvolta grattata e utilizzata per fare sorbetti o gelati.

La preparazione della “rattata” richiedeva come ingrediente principale la neve ed era compito dei “nivaroli” raccogliere la neve che cadeva sui monti, conservandola nelle “neviere” per dissetarsi nel periodo estivo. A Sant’Angelo, ancor oggi, rimane testimonianza di un’ antica “neviera”, sita sul Monte Fossa della Neve, dove esiste una gran fossa o buca rifinita con mattoncini o pietre, che serviva per l’approvvigionamento della neve e dove tanta gente, intere famiglie o squadre di “nivaroli” (commercianti di neve) dopo ogni nevicata salivano in montagna per ammassare la neve all’interno della grande “neviera”.

 Le origini della granita siciliana risalgono alla dominazione araba in Sicilia, il IX secolo.  Furono proprio gli arabi ad inventare lo “sherbet”, sharbat, in persiano, o sherbet, in turco, termini che derivano dall’arabo sharba, ”bibita”, ossia bevanda ghiacciata aromatizzata alla frutta, ossia l’antenato della nostra attuale granita siciliana.

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Nei secoli a seguire e, in particolare durante il XVI secolo si apportò un notevole miglioramento alla ricetta dello “sherbet”, scoprendo di poter usare la neve, mista a sale marino, come espediente per refrigerare. Sherbet e granite siciliane saranno offerte ai visitatori a Sant’Angelo di Brolo in occasione della prima edizione di “A Rattata”.

Una kermesse che prenderà il via nel tardo pomeriggio, a partire dalle ore 18:00, con varie degustazioni e un “Concorso del gusto” con i grandi gelatieri dei Nebrodi.

Parteciperanno: Bar Ritrovo San Michele – bar, pasticceria, gelateria – Sant’Angelo di Brolo; Bar Pizzino –bar, pasticceria, gelateria – Sant’Angelo di Brolo; Central bar –  bar, gelateria Sant’Angelo di Brolo; Pasticceria Ignazio Raffale – pasticceria, gelateria, bar; Pasticceria Antonio Raffaele  – pasticceria, gelateria; Saint Honore’ – pasticceria, gelateria, bar; Ritrovo Orchidea – Gelateria, pasticceria artigianale; Giulio  – pasticceria, gelateria, bar Giulio di Capo d’Orlando.

Lo show cooking sarà a cura dell’Angolo delle Delizie – pasticceria, gelateria, bar di Gliaca di Piraino, che proporrà la “rattata” e dal bar, osteria “Unni Don Nino” di Francesco Lenzo di  Sant’Angelo di Brolo che proporrà lo sherbert all’arancia rossa.

La giuria è composta da esperti del settore; dal chimico Maurizio Cucinotta, titolare della gelateria Sapore di Sale di Capo d’Orlando, dal giornalista Salvatore Calà, esperto in enogastronomia, da Salvatore Fasolo, titolare della pasticceria, bar, gelateria “Angolo delle delizie di Gliaca di Piraino”, primo classificato alla Nivarata 2023, sezione “Concorso Santo Musumeci – Granita dell’Anno”  festival che ha reso la Granita Siciliana Artigianale un’icona riconoscibile della Sicilia, da Rosario Leone D’Angelo, titolare della gelateria Sikè di Milazzo, ambasciatore Doc Italy del gusto per il gelato e premiato con il “tre coni”  del Gambero Rosso.

Ci sarà anche una speciale classifica “popolare” con la votazione sui social. Basterà entrare nella pagina facebook del comune di Sant’Angelo di Brolo e cliccare sulla granita che è piaciuta di più.

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L’animazione della I° edizione della  “Rattata” riserva una sorpresa, ossia il Big Piano show, pianoforte gigante, tra i più grandi al mondo, che si suona con i piedi, lungo ben 5 metri, e spettacoli musicali con il gruppo “Voci di Sicilia” e la “Piccola Orchestra Malarazza”.

Un’occasione peril turista di scoprire le lungo le viuzze del centro della città, il piccolo borgo di Sant’Angelo, ricco di storia, di eredità culturali e architettoniche, legate alle diverse dominazioni che si sono succedute nel tempo. E soprattutto per respirare aria salubre, con il particolare clima,  i profumi e i colori che rendono il paese uno scrigno di emozioni, sapori e odori, location ideale per trascorrere le vacanze estive,  gustandola in tutti i sensi, granita inclusa.

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