Si intraprende il restauro della Cattedrale di Palermo.
Sono stati consegnati dunque i lavori per l’esecuzione all’impresa Erre Consorzio di Roma, che si è aggiudicata la gara.
Le opere dovranno essere realizzate in 240 giorni con un finanziamento di circa 327 mila euro.
Il restauro riguarda alcune zone dell’edificio nelle quali sono presenti elementi decorativi di diverse epoche che testimoniano la complessa evoluzione costruttiva della chiesa.
Nello specifico, gli interventi prevedono il recupero della pavimentazione cosmatesca posta davanti all’abside maggiore e andata in gran parte perduta, del trono reale marmoreo risalente al XIII secolo, degli affreschi.
Si interverrà anche sull’altare marmoreo del Crocifisso, sui paramenti murari e frammenti di pittura murale del Diaconicon, sugli armadi lignei dipinti della sacrestia, ovvero mobili a più ripiani costituiti da tre elementi sovrapposti: un sedile e paratore, un grande armadio e la fascia superiore che si presenta come un cornicione che sostiene due gruppi scultorei con figure zoomorfe che sostengono uno scudo.
L’intervento di restauro sarà prevalentemente conservativo, tenendo conto degli interventi di ripristino che si sono succeduti negli anni a partire dal XIX secolo.
Articolo di Elena Scaffidi