giovedì, Dicembre 12, 2024

Merì, si cerca la verità sulla morte del giovane Ayman

carabinieri barcellona e ayman

Il contenuto del suo telefono cellulare, le ultime persone che lo hanno sentito e incontrato, ma anche le immagini dei sistemi di videosorveglianza installati vicino ai luoghi dove è stato la sera del 16 febbraio scorso, tra le 19,30 e le 21,00 e acquisite dagli investigatori, potrebbero dare una lettura più chiara su cosa sia accaduto ad Ayman Serti, 16 anni, il cui corpo semicarbonizzato è stato trovato da una pattuglia dei carabinieri nel piazzale antistante il campo sportivo di Merì, intorno alle 21.30 di quella stessa sera.

Bocche cucite da parte degli inquirenti, sul “caso Ayman” il cui fascicolo è affidato al sostituto procuratore della Procura della Città del Longano Dora Esposito e aperto per l’ipotesi di omicidio. Solo voci di corridoio, per le quali non ci sarebbero indagati iscritti in registro. Le indagini, condotte a 360 gradi e affidate ai carabinieri della compagnia di Barcellona PG, guidati dal Capitano Lorenzo Galizia, non sarebbero ancora concluse.

Dinamica e cause del decesso di Ayman, per altro, potranno essere chiarite solo quando agli atti sarà acquisita anche la relazione del medico legale Letterio Visalli, incaricato di eseguire l’autopsia e quelle relative a tutti gli altri accertamenti tecnici disposti dalla Procura di Barcellona PG.

Dopo un normale pomeriggio, trascorso con sua madre e suo fratello, Ayman era uscito. I familiari lo hanno chiamato al cellulare per chiedergli di comprare delle pizze, che lui effettivamente ha ordinato. Poi si sarebbe seduto su una panchina, nel parchetto vicino la pizzeria, mentre attendeva che fossero pronte. E’ qui che qualcosa potrebbe essere accaduta. Si apre un buco di un’ora e mezza circa, nel quale ci potrebbe essere la chiave per fare luce sulla vicenda e che gli inquirenti stanno cercando.

Al dolore incommensurabile dei familiari del ragazzo, che non credono all’ipotesi di un suicidio, avanzata nell’immediatezza dei fatti, si uniscono lo sgomento e gli interrogativi della società civile del piccolo comune e di tutto il comprensorio barcellonese. La morte di Ayman, atroce quanto strana, chiede e merita risposte.

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