La chiesa di “San Paolino” di Torregrotta ha ospitato “Le consonanze di Natale”, concerto proposto dagli alunni della scuola secondaria di primo grado (140 quelli impegnati) dell’istituto comprensivo di Torregrotta, diretto dalla professoressa Barbara Oteri.
I ragazzi, preparati dalla professoressa di musica Rosita Lembo hanno proposto rock, parole di serenità, libertà, pace, ricchezza nella diversità. Tanti i brani proposti, da quelli tradizionali, come “Tu scendi dalle stelle” o in dialetto “Nasciu lu Bambineddu”) o la
“rivisitazione” di “Jingle bells rock”, o “L’inno alla gioia” di Beethoven (eseguito con sax, trombe e clarinetti), ad altri quali “I wish to bee free” di Nina Simone, per esprimere il comune desiderio che la libertà sia un diritto garantito a tutti, all’”Alleluja” di Cohen, al gospel (cento nero-africano) “Every Praise”, a “I can see cleary now”, ad “Evenu shalom”, come grande augurio di pace a tuttio “Il cammello e il dromedario”, per evidenziare la ricchezza della diversità.
Il brano “Cup Song” è diventato così un vero e proprio inno augurale: “Trovarsi insieme è uno spettacolo, mentre impariamo a vivere. Ci incontriamo, ci arrabbiamo, poi cerchiamo nuovi modi per trovare la serenità. Io lo so. Io lo so, che la mia vita è magica. È per questo
che ridiamo. È per questo che cantiamo ancora: la nostra vita è libertà”.
E poi l’augurio finale cantando “Troveremo l’amore, danzeremo, così è la vita”. “Sono ovviamente soddisfatta della riuscita del concerto – sottolinea la professoressa Rosita Lembo – e voglio rimarcare l’impegno degli alunni e la grande compartecipazione delle famiglie, che ci supportano sempre e si spendono davvero per le nostre attività. Dalla
collaborazione fattiva scuola-famiglia scaturiscono sempre bellissimi risultati”.