venerdì, Aprile 26, 2024

Barcellona Pozzo di Gotto: Ricorso improcedibile, ma le spese le deve pagare il comune

barcellona municipio

Il ricorso è improcedibile, ma le spese saranno a carico del comune di Barcellona Pozzo di Gotto. Così hanno deciso i giudici della quarta sezione del Tar di Catania.

A rivolgersi al Tar era stata l’associazione di famiglie di persone con disabilità intellettiva e/o relazionale – Anffas Onlus Regione Sicilia, rappresentata dagli avvocati Maria Paola Giardina e Alessia Maria Gatto. Si è opposta al comune di Barcellona Pozzo di Gotto e all’Asp di Messina, rappresentata dall’avvocato Graziana Morina.

In contraddittorio l’annullamento del diniego implicito opposto dal comune del Longano, in qualità di comune capofila del distretto socio-sanitario D 28 e dall’Azienda Sanitaria Provinciale di Messina all’istanza formulata dall’associazione il 16 novembre 2021 per ottenere l’accesso al piano distrettuale “Dopo di noi” e la condanna a rilasciare copia dei documenti richiesti.

Il comune di Barcellona Pozzo di Gotto non si è costituito in giudizio. In avanti l’Asp di Messina rilevò nelle more del ricorso che l’istanza di accesso era stata evasa dal comune. Da qui il ricorso è stato giudicato improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse, visto che il comune di Barcellona Pozzo di Gotto con nota dell’8 marzo 2022, ha trasmesso i documenti richiesti.

Invece, per le spese, nonostante i giudici abbiano tenuto conto dell’avvenuta ottemperanza all’istanza di accesso, esse vanno poste a carico del Comune, perché sussiste un incontestato interesse giuridicamente rilevante in capo all’associazione ricorrente ad accedere alla documentazione richiesta, rappresentando gli interessi delle persone con disabilità intellettiva e/o relazionale e quindi che gli atti richiesti, aventi natura di “documenti amministrativi” avrebbero dovuto essere subito mostrati.

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