giovedì, Dicembre 12, 2024

San Giorgio di Gioiosa Marea: “Il palischermo Santa Rita è già sulla battigia!”

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Alcune travi del palischermo “Caporais Santa Rita” sono ormai quasi sulla battigia della spiaggia di San Giorgio di Gioiosa Marea e rischiano di essere travolte dal mare, nell’indifferenza più totale.

Italia Nostra Presidio Nebrodi e la sezione territoriale, a seguito delle mareggiate dei giorni scorsi che hanno eroso gran parte della spiaggia della frazione, hanno preso atto di come il palischermo sia ormai vicino al mare

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nulla sono serviti i continui appelli ed il palischermo, abbandonato da tempo sull’arenile, resta esposto alle intemperie e all’usura del tempo e al rischio delle mareggiate; è in gran parte insabbiato e danneggiato dai vandali e nessun intervento è stato effettuato per recuperare questa preziosa testimonianza dell’antica Tonnara di San Giorgio.

L’associazione ha subito inviato una nota alla Soprintendenza ai Beni Culturali di Messina e, per conoscenza all’Assessore Regionale ai Beni Culturali e al sindaco di Gioiosa Marea, richiedendo un immediato sopralluogo della Soprintendenza per tentare di salvare questa preziosa testimonianza  che ancora sopravvive dell’antica Tonnara di San Giorgio.

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Costruito nel 1933 nel cantiere dei Fratelli Providenti di Milazzo il palischermo Santa Ritaè stato sottoposto a vincolo dall’Assessorato Regionale ai Beni Culturali nel lontano 1991 insieme a tutti gli altri beni mobili appartenuti all’antica Tonnara di San Giorgio giacenti sulla spiaggia.

Le segnalazioni e gli appelli di Italia Nostra Presidio Nebrodi sono finiti nel vuoto, nonostante venisse sempre più esposto alle mareggiate.

“Oggi assistiamo all’avverarsi di una tragedia annunciata; infatti nei giorni scorsi il mare ha lambito il palischermo trascinando sulla spiaggia alcuni pezzi, ha spiegato Angela Pipitò; adesso non c’è più tempo da perdere perché la prossima mareggiata potrebbe  trascinare  con sé quello che resta dello storico palischermo, cancellando per sempre una parte importante della storia di questo paese.”

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