giovedì, Marzo 28, 2024
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Caronia, ritrovate ossa ed una maglietta. Al 99% sarebbero del piccolo Gioele – Diretta

Caronia

Sarebbero riconducibili al piccolo Gioele, con il 99% di probabilità, i resti umani ritrovati dall’orlandino Pino Di Bello, ex Carabiniere, che si è addentrato con una falce per decespugliare in un’area boschiva di Caronia, a 200 metri dall’autostrada Messina-Palermo. L’uomo ha fatto la scoperta intorno alle 10.28. I resti si trovano a circa 1km in linea d’aria dal ritrovamento del cadavere di Viviana Parisi.

Le operazioni di verifica vanno avanti. Sul posto la Polizia scientifica e il procuratore di Patti, Angelo Cavallo

Pubblicato da AMnotizie.it su Mercoledì 19 agosto 2020

In corso le operazioni di verifica delle tracce trovate da un volontario, poco distante dalla galleria Pizzo Turda

Pubblicato da AMnotizie.it su Mercoledì 19 agosto 2020

Secondo una prima ipotesi il corpo sarebbe stato trascinato lì da alcuni animali selvatici. L’area, in cui dalle 7:30 di stamattina sono impegnati nelle ricerche centinaia di volontari, che hanno risposto all’appello del padre del bambino, Daniele Mondello, era stata già battuta negli scorsi 16 giorni dagli addetti alle ricerche.

Caronia – Ritrovati resti umani, sul posto gli inquirenti

Pubblicato da AMnotizie.it su Mercoledì 19 agosto 2020

Sul posto, intorno alle 13.20, sono arrivati gli uomini della Polizia Scientifica, il medico legale, Elvira Ventura Spagnolo ed il Procuratore della Repubblica di Patti, Angelo Cavallo.

Le tracce umane sarebbero state trovate in un anfratto nei pressi della galleria Pizzo Turda.

Per gli uomini che coordinano le ricerche i resti ossei e una maglietta sono riconducibili al bimbo “al 99 per cento”. Nessuna conferma è però arrivata dagli inquirenti. Sarà ovviamente necessario l’esame del DNA.

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