giovedì, Dicembre 12, 2024

Dissesto idrogeologico, in arrivo 70 milioni di euro per i centri abitati

frana villicano alcara li fusi

In arrivo altri settanta milioni di euro per la messa in sicurezza del territorio in Sicilia. Lo ha deciso il governo regionale che ha rimodulato le risorse del “Patto per il Sud – Fondo di sviluppo e coesione”, destinandole a 19 opere situate in centri abitati per prevenire i fenomeni franosi.

Il Piano degli interventi è stato predisposto dalla struttura commissariale contro il dissesto idrogeologico guidata dal presidente della Regione Nello Musumeci e diretta da Maurizio Croce. La somma più alta 27 milioni di euro assegnata ad Agrigento per consolidare la collina di San Gerlando sulla quale sorgono la Cattedrale e l’intera area diocesana, a seguire 7 milioni e 100 mila euro a Venetico nel messinese per il consolidamento del versante sud est del centro abitato di Venetico Superiore, e 6 milioni e 100 mila di euro per la regimentazione delle acque all’interno del centro abitato di Piedimonte Etneo.

In provincia di Messina, sono 7 gli interventi previsti, oltre quello per Venetico.  5,5 milioni di euro  andranno a Messina per la via di fuga complementare alla viabilità esistente di collegamento tra la strada statale 114 e il villaggio Santo Stefano Briga; 5 milioni di euro destinati a Gualtieri Sicaminò per la strada comunale tra il centro e la frazione di Sicaminò; 3 milioni di euro rispettivamente a Sant’Angelo di Brolo  per la messa in sicurezza della strada provinciale 140 all’ingresso nord del centro urbano,  a Monforte San Giorgio per la via di fuga a servizio del centro abitato ed a Santa Lucia del Mela per il consolidamento del Torrente Mela; segue Alcara Li Fusi a cui sono stati destinati 1,9 milioni di euro  per il consolidamento della zona di Villicano e Fiumedinisi  a cui sono stati destinati 226mila euro, quale integrazione di un intervento già inserito nel Patto, per la messa in sicurezza del Torrente Fiumedinisi.

(Foto di repertorio)

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