sabato, Ottobre 12, 2024

“C’è posta per tutti noi”, una famiglia presa di mira dopo apparizione tv

francesco tortorici

A distanza di due settimane dalla messa in onda della prima puntata di “C’è posta per te”, il popolare programma di Canale 5 di e con Maria De Filippi, la vita di Francesco, il giovane di Tortorici, è letteralmente stravolta.

Dopo aver partecipato alla trasmissione Francesco è stato bersagliato da messaggi sui social network anche con insulti pesanti. Per questo il giovane ha deciso di cancellare il proprio profilo da Facebook e si è rinchiuso ancora di più in se stesso.
Ecco la lettera di della compagna del padre di Francesco che racconta come quanto successo in tv abbia cambiato la loro vita e come i social si trasformino in strumento di odio ed insulti

 

“Salve a tutti, sono qui per far chiarezza, per tutto quello che si è sentito in questi ultimi giorni. Ma soprattutto sono qui per ringraziare tutti coloro che hanno deciso di commentare, giudicare, aggredire, sminuire e ridicolizzare la mia famiglia. Sì, perché è questo che è stato fatto attraverso il boom scatenato dopo il programma di sabato sera 13 gennaio 2018 (C’è posta per te). Tutto inizia l’11 luglio del 2017 quando la troupe di Maria si presenta a casa nostra, portando la posta direttamente a me (che sono la destinataria) e a seguire il postino mi dice che oltre al mio invito c’è anche quello di mio marito e di Francesco.

Presi dallo stupore ed incredulità ci invitano in 2 giorni a decidere se partire o meno per quest’avventura. Il nostro immediato pensiero è andato alla madre di Francesco, visto che da tre anni non cerca suo figlio. Con tutto l’amore che proviamo per Francesco, anche se l’invito era per me, decidiamo in soli due giorni di partire per Roma, dove quest’ultimo comincia a metabolizzare che forse era la volta buona in cui la mamma gli avrebbe chiesto scusa ricominciando tutto dall’inizio. Catapultati in un altro mondo in soli 48 ore, arrivati a Roma ci sequestrano i telefoni e noi non possiamo più avere contatti con nessuno, in hotel ci affidano ad una ragazza della redazione (h24) e non possiamo assolutamente allontanarci o far nulla senza di lei. Da lì inizia il lavoro delle capo redattrici del programma, che ci seguono telefonicamente, spronandoci a parlare e a capire quali problemi ci fossero con questa persona, visto che noi immaginavamo fosse lei. Dopo due giorni di assoluto isolamento dal mondo esterno arriviamo agli studi Elios di Roma dove rimaniamo nei camerini per oltre otto ore. Lì l’adrenalina comincia a salire e sempre più convinti della presenza della mamma dall’altro lato della busta, Francesco comincia a pensare che quella sera sarebbe stata la serata della svolta. Sono le 18.00 del pomeriggio quando iniziamo a prepararci per la diretta, ci portano in un camerino dove ci lasciano per altre tre ore. Siamo esausti, il cuore in gola e l’attesa inizia a snervarci. Finalmente ci fanno entrare e salutata Maria ci accomodiamo.

A questo punto inizia il “calvario per Francesco”, sì perché una volta aperta la busta inizia un dibattito durato due ore e ripeto DUE ORE e qui mi fermo per farvi riflettere. (la puntata è andata in onda Sabato per solo 40-45 minuti) e allora mi chiedo cosa hanno fatto con il resto della registrazione? Vi rispondo io, “hanno tagliato tutto” montando solo le battute della madre ed eliminando le nostre.

Ed è per questo che sono qui in prima persona a rimetterci la faccia.

Sapete, quando Maria chiede per la seconda volta a Francesco perché si fosse allontanato dalla mamma, cosa gli ha risposto? “Maria, queste non sono cose che posso dire in trasmissione”. Invece hanno mandato in onda solo Francesco con una bocca serrata, ma dalla faccia “schifata”.

Sapete cosa ha risposto Francesco a Maria quando gli ha chiesto cosa avesse provato nel sentir parlare la mamma? (naturalmente dopo gli attacchi a noi)? “Maria per come si è comportata, non sembra che sia venuta per me”, mentre invece vediamo Francesco in tv che fa solo scena muta.

Sapete cosa ha risposto Francesco quando la mamma continua ad aggredire il papà? “Maria lei ha sempre fatto così, loro sono sempre in lite, io vorrei solo un po’ di serenità in famiglia” e qui scappa il primo e l’unico applauso a favore di Francesco. Ma neanche questa battuta è andata in onda.

Sapete cosa risponde Francesco a Maria quando gli chiede di aprire la busta? “Maria, se lei impara a comportarsi nel modo giusto, io potrò riallacciare un rapporto, ma per adesso non me la sento”.

Avete per caso visto la scena in cui la mamma dà del bugiardo a Francesco perché l’aveva appena accusata per le minacce telefoniche che gli faceva? E Francesco sapete cosa risponde? “Bene, allora sono pure io bugiardo, anche tuo figlio è un bugiardo, siamo tutti dei bugiardi da questa parte”.

E quando Maria ha detto a mio marito che ad invitarci era stata lei e non la sua ex moglie perché temeva che Francesco non si sarebbe presentato da solo? No, non è andata in onda neanche questa parte e si è sentito solo Francesco dire “Io sarei venuto anche da solo”. Avete visto quante frasi e risposte ha dato Francesco nel colloquio avuto con la mamma?

Ma passiamo a mio marito che dopo aver fatto parlare l’ex moglie, dopo i suoi immediati insulti, comincia a difendersi, ma dopo tre secondi quest’ultima è partita con le parolacce e gli insulti: “cretino, ignorante, stupido” e il pubblico pilotato intelligentemente applaudiva.

Avete sentito mio marito parlare del padre, che con sacrifici ha costruito loro una casa per farli vivere serenamente con il piccolo Francesco e che dopo un paio di mesi i litigi continuavano, incessantemente, e non a causa della suocera, ma del comportamento aggressivo dell’ex moglie? E quest’ultima una mattina all’improvviso “lascia Giuseppe”, ma prima di abbandonare il tetto coniugale chiede l’intervento del padre e del fratello. Facendoli entrare in casa di nascosto picchiano il giovane Giuseppe (19 anni) e spariscono portandosi via tutti gli effetti personali del bimbo. Non è passato nemmeno questo discorso a parte la frase delle 80 denunce e dell’oro di Francesco rubato, E quando lei dice che sono sette anni che non lo denuncia e, invece, l’ultima risale al 2015.

Un altro punto importante è stato il discorso del mantenimento. E anche qui è passato il messaggio che mio marito non pagava gli alimenti. Invece, lui ha spiegato benissimo che non dava i soldi tramite bonifico, ma personalmente, e ha spiegato anche che quando non poteva dare qualche mensilità, contribuiva con vestiti e tutto il resto. Beh, che dire. Niente di tutto ciò è andato in onda.

Potrei ancora parlare, parlare e parlare, ma l’importante a questo punto è porsi delle domande.

Perché non invitavano solo Francesco? Dov’è lo sbaglio? Ve lo dico io. Era tutto studiato, tutto concordato, perché doveva andare così. Una mamma che dice di essere disperata e di voler riabbracciare suo figlio, perché si trova già pronta con appunti che infamano l’ex marito e la compagna? Senza sapere ancora se noi avessimo accettato o meno l’invito? Il suo scopo era quello di aggredire me e Giuseppe.

E allora, cara redazione, i conti non tornano perché anche per noi sarebbe stato un trionfo se avessimo avuto in mano una lettera pronta, un difensore pronto a difenderci. O, meglio ancora, sarebbe stato tutto diverso se chi di dovere nella trasmissione avesse sentito tutte le parti. Sbaglio o la persona che chiama di solito ha delle scuse da fare?

Avete soltanto fatto passare ciò che fosse giusto per voi e per chi ci voleva infangare. GRAZIE. Adesso vi invito a riflettere su tutto quanto successo, ma soprattutto a guardare solo per pochi istanti, attraverso gli occhi di Francesco, attraverso gli occhi di un ragazzo, che nel momento in cui sente parlare la mamma, gli crolla il mondo addosso perché non era pronto, come non lo eravamo noi, a confrontarsi in quel modo. Avrebbe gradito invece un abbraccio e una ripartenza da zero.

Francesco, che era arrivato lì con il sostegno di un padre che stava ancora pagando per delle cose non fatte ma che ha ugualmente assecondato il figlio. Sì “dico per cose non fatte”. Vi siete chiesti il motivo per il quale Francesco ha deciso 10 anni fa di venire ad abitare con il padre? Se proprio quest’ultimo non lo aveva mai cercato e non gli aveva mai pagato gli alimenti? Non vi sembra una contraddizione? Beh. No, non lo è perché i bambini vedono e sentono il bene e il male.

Vi è forse passato per la mente che non ho rubato il marito ad un’amica visto che all’epoca della separazione Giuseppe aveva 19 anni e io solo 12?

Eppure – prosegue la lettera – un programma così serio non dovrebbe sottovalutare certi “dettagli”, o, forse, l’importante è montare delle storie pur di fare audience?

La cosa più importante che dovete chiedervi è proprio questa: ho rubato un figlio ad una mamma? Io ho accolto un ragazzino in casa, nella mia vita, a soli 24 anni,  senza averlo portato in grembo, come se fosse mio, con tutto l’amore che una mamma può dare al proprio figlio!

Immedesimatevi in quel ragazzo dagli occhi pieni di rabbia, di rancore, di stupore, di voglia di gridare al mondo tutto ciò che aveva dentro. Ma non ce l’ha fatta visto che ha prevalso l’educazione, il rispetto, l’umiltà, la delicatezza di non voler umiliare ed offendere una mamma che sperava di riabbracciare, ma che al contrario lo ha attaccato.

Cosa avete capito di Francesco dalla trasmissione? Nulla.

A questo punto, dopo avervi posto un sacco di domande ed avervi dato delle risposte, vi invito a guardare dentro i vostri cuori, in ognuno di voi che avete giudicato, a tutti coloro che hanno ricostruito in soli 10 minuti la vita di Francesco, giudicandolo nei peggiori dei modi con una feroce aggressività, facendolo passare per ciò che non è formando così una sorta di bullismo mediatico.

E pensare che siete stati proprio voi scrivendo quelle assurdità e siete gli stessi che ogni giorni vi battete per difendere le diverse forme di bullismo, fatte ai vostri figli, nipoti, ecc. fermatevi a pensare Esprimere un’opinione è un conto, ma calunniare no.

Cosa dire a te? Ti sei presa i tuoi momenti di gloria e i tuoi applausi. Hai avuto la meglio, ma sappi che in questa brutta storia non ci sono né vincitori, né vinti.

Orgogliosa di vivere in un paese di campagna, orgogliosa di essere tortoriciana, di vivere a Tortorici, ma soprattutto città dalle persone umili e dal cuore grande. Ringrazio tutti coloro che ci hanno sostenuto”.

                                               Montagno Quadararo Iolanda

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