venerdì, Aprile 19, 2024

Montalbano Elicona, “Borgo bello” strade brutte

strada montalbano

Un comune che nell’ultimo decennio ha investito moltissimo sulla promozione e sulla riqualificazione del proprio territorio. Un comune, quello di Montalbano Elicona, che però rischia di veder vanificati i propri sacrifici dal disinteresse degli enti superiori.
In questo caso si parla della situazione disastrosa in cui versano le strade di collegamento verso quello che ha ottenuto il titolo di Borgo più bello d’Italia e che negli ultimi anni ha sviluppato una forte propensione turistica.
Così, il sindaco Filippo Taranto ed il Presidente del Consiglio Comunale, Fabio Truglio, hanno inviato al Commissario Straordinario della Città Metropolitana di Messina, Francesco Calanna, al Presidente della Giunta Regionale Siciliana Nello Musumeci ed al Prefetto di Messina, Francesca Ferrandino una lettera sulla criticità delle condizioni della viabilità provinciale di collegamento per Montalbano.

Lo scorso 27 dicembre – scrivono i due amministratori la trasmissione “GEO & GEO”, andata in onda su Rai 3 ha dato risalto al territorio dei Nebrodi ed in particolare a Montalbano Elicona.
Un risultato che però si scontra con la mancanza di investimenti della ex Provincia  per lo sviluppo di infrastrutture di collegamento.
Nei fatti raggiungere il centro di Montalbano Elicona, Borgo dei Borghi 2015 e cittadina turistica d’Italia 2017, è pressoché impossibile sia provenendo dalla costa tirrenica, attraverso la SP 112 Montalbano Falcone, sia provenendo dall’entroterra attraverso le SP 110 e SP 115.
“Le strade- si legge nella nota- sono condannate al più totale abbandono in quanto non si esegue più neanche la ordinaria manutenzione delle cunette e risultano oggi un susseguirsi di buche e smottamenti attraverso i quali i malcapitati automobilisti sono costretti a fare slalom, per non parlare della mancanza di protezione (reti guardarial), come è testimoniato dal recentissimo incidente mortale che ha provocato la morte di una coppia di anziani”.
Il sindaco ed il presidente del consiglio comunale ricordano che il deficit delle infrastrutture di collegamento rappresenta il principale freno allo sviluppo dell’economia locale in quanto pur disponendo potenzialmente di significativi flussi turistici, nessuna attività imprenditoriale può nascere o svilupparsi con un sistema viario da terzo mondo.

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