martedì, Maggio 7, 2024

Corsi TFA alla Kore, Tar dà ragione ai candidati esclusi

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Il Tar di Catania, con una sentenza emessa il 10 aprile scorso, ha accolto definitivamente i ricorsi presentati dai candidati per il corso di  formazione sul Tirocinio formativo attivo indette dall’Università Kore di Enna Kore. I ricorrenti, residenti a Palermo, difesi dall’avvocato Ubaldo Musarra, non riuscirono a presentarsi alle prove del 25 luglio dello scorso anno per via degli incendi che scoppiarono tra Palermo e Villabate.

I candidati, con decreto cautelare n. 437 del 2023 emesso dal T.A.R. Sicilia, Sez. di Catania, venivano ammessi allo svoglimento delle prove suppletive del 25.9.2023, calendarizzate dall’Ateneo di Enna Kore a seguito di un ulteriore contenzioso patrocinato dall’Avv. Ubaldo Musarra.

A seguito dell’espletamento delle prove, i ricorrenti, superando brillantemente tutte le prove previste, venivano ammessi alla Scuola di Specializzazione sul Tirocinio Formativo Attivo, anno 2022-2023, per la Scuola Secondaria di II° grado e nel corso del corrente anno partecipavano regolarmente a tutte le lezioni del Corso svolgendo, con profitto, tutti gli esami previsti dal proprio piano di studio.

A seguito dell’udienza pubblica del 10 aprile 2024, il T.A.R., pronunciandosi definitivamente, ha concluso che “Il Collegio, pertanto, ritiene che – nel contesto di una emergenza climatica di natura eccezionale, che ha costretto le autorità a imporre ai cittadini territorialmente coinvolti imprevedibili limitazioni della propria libertà di movimento al fine di preservarne la salute e la sicurezza – consentire agli odierni ricorrenti l’accesso alla prova scritta suppletiva, peraltro già programmata per altri candidati concorrenti, non costituisse violazione della par condicio tra tutti i candidati, ma, al contrario, risultasse finalizzato a ripristinare una condizione di eguaglianza e parità di trattamento nei confronti dei partecipanti alla procedura la cui sfera giuridica fosse stata incisa, per ragioni meramente casuali, da eventi da ascrivere al factum principis (ex multis, T.A.R. Lazio, Roma, sez. III, 23/03/2022, n. 3303). l principio di contestuale svolgimento delle prove preselettive deve, quindi, risultare cedevole rispetto alla tutela del diritto dei consociati a competere nell’ambito di un pubblico concorso al quale quest’ultimi non abbiano potuto partecipare per causa di forza maggiore consistente in provvedimenti adottati per motivi diretti a tutelare la pubblica incolumità e salute. L’eccezionalità dell’emergenza metereologica concretizzatasi nel territorio palermitano in data 25.07.2023 è conseguentemente da qualificarsi come idonea a giustificare l’accesso a una prova di carattere suppletivo che consentisse lo svolgimento della prova concorsuale a dei cittadini ai quali tale partecipazione fosse inibita per motivi legati alla salute e alla incolumità pubblica (ex multis, T.A.R. Lazio, Roma, sez. III, 05/08/2022, n. 11068) […]Le doglianze mosse ai provvedimenti impugnati con il ricorso introduttivo sono, quindi, da ritenersi fondate, con conseguente annullamento degli atti impugnati per quanto di ragione”.

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L’Avvocato Ubaldo Musarra

Una sentenza importantissima che arriva in un momento cruciale” – commenta l’Avv. Ubaldo Musarra. “Infatti, non soltanto i ricorrenti potranno concludere, con serenità, il proprio percorso accademico conseguendo l’agognato titolo ma avranno la possibilità di spendere immediatamente il diploma specializzante inserendolo nella domanda di partecipazione alle future Graduatorie Provinciali di Supplenza per il biennio 2024-2026 il cui bando è ormai in dirittura d’arrivo. Tale sentenza, dunque, è da considerarsi fondamentale perchè garantirà ai miei assistiti un ingresso immediato nel mondo del lavoro”.

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