La provincia di Messina mantiene il terzo posto nel comparto delle aziende agrituristiche al 31 dicembre 2023.
Sono strutture ricettive che, dopo la crisi per il Covid, sono comunque restate in attività, in attesa del rilancio, per continuare ad essere tra le mete preferite per la ristorazione ed il tempo libero.
Nel 2018 la provincia di Messina aveva raggiunto il primo posto a livello regionale, eguagliando il primato della provincia di Siracusa per gli agriturismi. Al 2023, secondo i dati pubblicati sulla Gurs di ieri, il primato spetta sempre alla provincia di Siracusa con 168, numero in aumento, poi c’è Palermo con 122, in flessione e Messina in salita con 112, lo scorso anno era arrivata a 109. In Sicilia gli agriturismi sono 750, numero che è andato sempre in flessione.
In provincia di Messina primeggiano i Nebrodi con 44, poi l’area tirrenica con 40, l’area jonica con 19 e infine i Peloritani con 4. Riguardo invece ai comuni della provincia spiccano tra gli altri Reitano, Patti, Lipari, Santa Lucia del Mela, Tortorici, Sant’Agata Militello, San Piero Patti, San Pier Niceto e Caronia.
Riguardo alle caratteristiche delle aziende si deve tenere conto, tra le altre, della propensione all’agricoltura, l’applicazione del metodo biologico, posti letto, piazzole e posti agricampeggio e bungalow e ristorazione.
Riguardo invece alle fattorie didattiche in provincia di Messina sono 8 – numero che è stato confermato rispetto allo scorso anno e sono confermate dunque quelle di San Piero Patti, Gioiosa Marea, Longi, Sant’Agata Militello, Giardini Naxos, Mistretta, Raccuja e Milazzo.
Il totale delle fattorie didattiche in Sicilia è di 86, numero anche questo confermato; la provincia di Messina è quinta in classifica. Primeggiano Catania con 17, Siracusa con 15, Palermo con 13, Agrigento con 9 e Messina con 8.