giovedì, Dicembre 12, 2024

Dissesto idrogeologico, finanziate 24 opere. Ci sono anche Spadafora, Barcellona, Limina, Patti e Rometta

palazzo orleans
La Regione Siciliana finanzierà il consolidamento del costone roccioso a monte della galleria paramassi sulla Strada provinciale 37 che collega Belmonte Mezzagno con Palermo e la messa in sicurezza del versante nord di Monte Pellegrino, nell’area Vergine Maria-Addaura del capoluogo. I due interventi sono inseriti nel Piano di rimodulazione della spesa relativa alla mitigazione del rischio idrogeologico, approvato dalla giunta regionale. In totale sono previste 24 opere e le risorse disponibili ammontano a oltre 61 milioni di euro.
«L’opera di ricognizione avviata dalla Struttura commissariale e la costante interlocuzione con il dipartimento Programmazione – commenta il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani – hanno reso possibile una proficua razionalizzazione della spesa che consentirà la messa in sicurezza di intere porzioni di territorio e, quindi, la salvaguardia della pubblica incolumità. In alcuni casi si tratta di interventi strategici per la circolazione e i collegamenti nel territorio, attesi da anni dai cittadini».
Nella fattispecie, la nuova programmazione proposta dagli uffici di piazza Ignazio Florio, diretti da Maurizio Croce, nell’ambito dell’Azione 2.2.1-interventi per la riduzione del rischio idrogeologico del Programma operativo complementare 2014-2020 della Regione Siciliana, prevede il finanziamento di ventiquattro opere per un ammontare complessivo di oltre 61 milioni di euro. Gli interventi, oltre quelli sulla Sp 37 e su Monte Pellegrino, riguardano: nel Messinese oltre al capoluogo, Spadafora, Barcellona Pozzo di Gotto, Limina, Patti, Rometta; nel Catanese: Acireale, Caltagirone e Scordia; nell’Agrigentino: Racalmuto e Menfi; nel Palermitano: Misilmeri, Isnello, Valledolmo, Polizzi Generosa, Caccamo.
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