giovedì, Dicembre 12, 2024

Il caldo mette in ginocchio la Sicilia, domani previste temperature al di sopra dei 40°C

meteo caldo

Caldo insopportabile, incendi e black out. L’anticiclone Caronte ha messo in ginocchio la Sicilia, con temperature che ieri hanno sforato i 47°C nel catanese. Qui a creare l’emergenza è stato un guasto alla rete elettrica. Le temperature roventi hanno provocato danni ai cavi elettrici sotterranei, causando interruzioni di energia in città e in alcuni comuni dell’hinterland, dove per conseguenza è mancata anche l’acqua in diverse zone. Siracusa ieri è rimasta senza corrente per oltre 15 ore.

Niente condizionatori, né acqua e cibi freschi per ore. Il ministro per la Protezione civile Nello Musumeci ha convocato una riunione in prefettura a Catania a cui hanno preso parte il prefetto Maria Carmela Librizzi, il sindaco Enrico Trantino, il capo dipartimento nazionale di Protezione civile Fabrizio Curcio, quello regionale Salvo Cocina, i vertici militari, i rappresentanti di Enel Distribuzione e di Sidra, la società che gestisce il servizio idrico. Per fronteggiare l’emergenza, al lavoro una task force di oltre di 420 tecnici, mentre sono stati attivati 5 Power Station e 40 Gruppi Elettrogeni. Non va meglio a Palermo dove la rete elettrica cittadina, a causa dei sovraccarichi, è andata in tilt diverse volte, nei giorni scorsi. La Regione Siciliana ha chiesto un incontro all’Enel, mentre insorgono imprenditori, commercianti e associazioni di categoria, che preannunciano possibili azioni legali per il risarcimento dei danni subiti e per ottenere precisi impegni sugli investimenti indispensabili alla rete elettrica. A complicare la situazione ci sono gli incendi.

Decine i roghi ieri in provincia di Palermo, mentre a Caltanissetta le squadre di soccorso sono state impegnate per 3 giorni consecutivi, in condizioni di vento e temperture proibitive. Una trentina gli sfollati. Roghi a Monreale e San Martino delle Scale dove sono state evacuate, a titolo precauzionale, alcune abitazioni. Al lavoro ci sono 4 squadre dei vigili del fuoco, la forestale e i mezzi aerei. Per la giornata di oggi la Protezione civile regionale ha dirmato un’allerta incendi con livello di rischio rosso per le province di Trapani, Palermo ed Enna.

Nel resto dell’Isola l’allerta è arancione con pericolosità media. La Sicilia dovrà affrontare ancora 24 ore di caldo infernale con temperature che domani 25 luglio sforeranno abbondantemente i 40 gradi in quasi tutta l’Isola. Poi, finalmente una tregua, da mercoledì 26 luglio e per almeno 48 ore.

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