sabato, Dicembre 14, 2024

Sant’Agata Militello: “Il nuovo corso dell’ospedale rischia di cancellare totalmente la sanità pubblica in favore di quella privata”

maurizio zingales

E le richieste di  interventi di potenziamento dei reparti già programmati, le assunzioni necessarie per garantire la ripresa delle attività sanitarie, le iniziative avviate attraverso le mobilitazioni sindacali dove sono finite?

Così il sindaco di Mirto Maurizio Zingales, pronto a ribadire di aver appreso con enorme stupore la notizia della presentazione ai sindaci del Distretto 31 dei Nebrodi dell’accordo di collaborazione tra l’Ospedale di S. Agata Militello e la Fondazione Giglio di Cefalù che avverrà in una conferenza stampa prevista per la giornata di oggi.

“Ciò che appariva solo una delle ipotesi per “salvare” il nostro ospedale, pare sia diventata l’unica soluzione plausibile per i vertici dell’ Asp di Messina e del Governo Regionale. Una soluzione che non tiene però conto delle istanze e manifestazioni pubbliche che in questo ultimo decennio sono state portate avanti da cittadini ed amministratori locali. Quali ad esempio l’esecuzione di interventi di potenziamento dei reparti già programmati e alle assunzioni necessarie per garantire la ripresa delle attività sanitarie. Una soluzione che avrebbe sicuramente migliorato il servizio pubblico sanitario per il territorio e posto le basi per eventuali sinergie con il privato soltanto in alcuni settori. Si preferisce, invece, avviare un percorso che rischia di cancellare totalmente la sanità pubblica in favore di quella privata.”

“Una decisione presa senza tenere conto anche delle ultime mobilitazioni sindacali e di numerosissimi sindaci e cittadini che si dichiaravano pronti a respingere con forza e determinazione i disegni di potenziale privatizzazione dell’ospedale di Sant’Agata di Militello.”

“Una decisione che oggi ci viene semplicemente comunicata, quasi come fosse priva di risvolti e conseguenze che invece saranno pesantissime e che mineranno il diritto costituzionale di tutti i cittadini a ricevere cure e prestazioni sanitarie secondo lo schema della sanità pubblica, ha concluso Zingales; un’azione in linea con le indicazioni del Segretario Nazionale Elly Schlein sul rilancio e potenziamento della Sanità pubblica nei territori marginali e aree interne, su cui è stato discusso nell’ultimo incontro della settimana scorsa in Sicilia.”

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