lunedì, Aprile 29, 2024

Patti: incidente in contrada Canapè, effettuata autopsia, incarico per conoscere la dinamica

incidente

E’ stata effettuata questa mattina all’ospedale “Barone Romeo” di Patti l’autopsia sul corpo dell’architetto Giovanni Cipriano, deceduto il 6 luglio scorso a seguito delle ferite riportate in un incidente stradale avvenuto poco dopo l’uscita dal centro urbano di Patti, oltre contrada Canapè, sulla strada statale 113.

L’esame è stato effettuato dal dottor Giovanni Andò incaricato dalla procura della repubblica di Patti. Altro incarico è stato attribuito all’ingegnere Roberto Della Rovere che avrà il compito di effettuare gli accertamenti sulla strada in cui si è verificato l’incidente, utili a comprendere come si è svolta la dinamica.

L’imputazione, che è ancora da formalizzare, si riferisce all’omicidio stradale; al momento è indagata una sola persona, che ha affidato la propria difesa all’avvocato Giuseppe Ciminata. Titolare delle indagini è il sostituto procuratore della repubblica di Patti Antonietta Ardizzone.

Tra i primi accertamenti da effettuare, come da prassi, c’era l’autopsia, al termine della quale il corpo del professionista è stato restituito ai familiari per la celebrazione dei funerali, che si svolgeranno domani 12 luglio, alle ore 17.00, presso la chiesa di Santa Febronia di Case Nuove Russo di Patti. Per quel che riguarda invece gli accertamenti stradali, il magistrato inquirente, grazie alla consulenza dell’ingegnere Della Rovere, cerca di avere maggiore chiarezza sulla dinamica dell’incidente, in cui si sono scontrati, la moto su cui viaggiava l’architetto Cipriano e la Lancia Ypsilon.

I primi accertamenti in contrada Canapè sono stati compiuti dalla Polizia Municipale di Patti coordinata dal comandante Marisa Mazzone e tutto il relativo fascicolo è al vaglio del magistrato inquirente. Com’è noto l’incidente avvenne verso le 9.00 del mattino, le condizioni del professionista furono già definite piuttosto serie, soprattutto per lo stato precario di una gamba e di un braccio.

Poiché l’ambulanza dell’ospedale di Patti era fuori per un altro intervento su Gioiosa Marea, un altro mezzo di soccorso arrivò da Falcone. Trasportò il professionista all’ospedale di Patti, dove purtroppo è morto nel corso di un intervento chirurgico. Queste sono altre circostanze che saranno al vaglio dei magistrati per avere contezza dei fatti che sono accaduti nel giorno dell’incidente.

Facebook
Twitter
WhatsApp