venerdì, Maggio 17, 2024

Patti: lavori alla caserma dei carabinieri, respinto il primo appello al Cga

Patti

Non ci sono i presupposti di diritto perché possa essere neutralizzata la sospensiva disposta dal Tar di Catania che ha stoppato l’aggiudicazione dei lavori di manutenzione alla caserma dei carabinieri di Patti. Così hanno deciso con propria ordinanza i giudici del Consiglio di Giustizia Amministrativa.

Il ricorso al Cga è stato proposto dall’impresa “Segipa srl”, rappresentata dall’avvocato Benedetta Caruso contro il comune di Patti, rappresentato dall’avvocato Antonio Saitta, “Urania Costruzioni srl”, rappresentata dagli avvocati Giovanni e Giuseppe Immordino, la Regione e l’Urega di Messina.  L’impresa aveva chiesto la riforma dell’ordinanza cautelare del Tar di Catania del 25 maggio che ha fissato per il 4 ottobre prossimo l’udienza nel merito.

Nell’ordinanza del 25 giugno scorso i giudici del Cga hanno evidenziato come l’appello non sia dotato di “fumus boni iuris” e dunque è stato respinto. Ora si resta in attesa che il Cga, fissando l’udienza, decida sull’ulteriore appello proposto dal comune di Patti.

Il Tar ha accolto la sospensiva, soprattutto in riferimento alla possibile stipula del contratto nelle more del giudizio e alla possibile esecuzione dei lavori. Oggetto della controversia è l’aggiudicazione dei primi interventi di manutenzione straordinaria urgenti degli edifici della compagnia dei carabinieri di Patti, localizzata nella parte alta del corso Matteotti.

Al Tar di Catania si era rivolta la “Urania costruzioni srl”, chiedendo l’annullamento della determinazione dirigenziale del 27 aprile scorso con la quale fu revocata in autotutela l’approvazione della proposta di aggiudicazione dell’appalto originariamente disposta a suo favore. Importo dei lavori, a seguito di un finanziamento regionale, 1.250.000,00 euro.

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