giovedì, Dicembre 12, 2024

Tribunale di Patti: revocato un decreto ingiuntivo, il comune di Capo d’Orlando non deve pagare oltre 80 mila euro

patti

Il Tribunale di Patti, accogliendo l’opposizione promossa dal comune di Capo d’Orlando, ha revocato il decreto ingiuntivo emesso originariamente a favore di Banca Sistema Spa.

Oggetto del provvedimento oltre 80 mila euro, in forza di crediti derivanti da fatture per la fornitura di energia elettrica e gas emesse da Enel Energia spa. Così ha deciso ieri il giudice civile, nel contraddittorio che vedeva di fronte il comune di Capo d’Orlando, rappresentato dall’avvocato Natale Bonfiglio e Banca Sistema, rappresentata dall’avvocato Luciano Fiorucci.

Con citazione del 3 febbraio 2017 il comune di Capo d’Orlando aveva proposto opposizione contro il decreto 595 del 2016, con cui il Tribunale di Patti aveva ingiunto il pagamento di oltre 80 mila euro a favore di Banca Sistema.

Per il giudice, nel caso in esame, è emersa pacificamente la mancanza di un titolo scritto idoneo a giustificare le pretese di Banca Sistema. Vero è che la società aveva prodotto la delibera con cui la giunta comunale autorizzò la rescissione del contratto concluso con altro fornitore, ritenendo l’offerta di Enel Energia più vantaggiosa.

Ma questo documento, per il giudice, non integra gli effetti di un accordo, di un contratto con il comune; e seppur sussistano agli atti i moduli di adesione del 22 giugno 2010, che potrebbero astrattamente integrare gli estremi di un contratto, manca agli atti una delibera che assicuri la copertura finanziaria.

L’avvocato Bonfiglio, per conto del comune paladino, aveva anche eccepito la nullità dei contratti in difetto di impegno di spesa e sul punto Banca Intesa non ha argomentato nulla di specifico. In conclusione l’opposizione è stata accolta e il decreto ingiuntivo revocato, con condanna della Banca Sistema a pagare al comune di Capo d’Orlando spese di lite per oltre 7 mila euro.

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