venerdì, Maggio 3, 2024

Sant’Angelo di Brolo, Faraci ritira il premio miglior regia al Ciak Film Festival di Fiuggi con Pietrazita

pietrazita faraci

Dopo il successo con il secondo posto nella sezione Premio Sorriso Rai Cinema Channel nella sedicesima edizione del Festival “Tulipani di Seta Nera”, Pietrazita di Angelo Faraci incassa un altro importante successo e porta a casa il premio come miglior regia al Ciak film Festival di Fiuggi, manifestazione cinematografica con la direzione artistica di Stefano Madonnna e Alfonso Maria Chiarenza.

Festeggia soddisfatto Angelo Faraci, 34 anni,  attore e regista palermitano, da anni residente a Patti, che aveva anticipato l’assegnazione del prestigioso riconoscimento lo scorso 17 marzo su TV 2000, durante la trasmissione  “L’Ora Solare”, condotta da Paola Saluzzi di cui è stato ospite. Domenica Faraci e il suo staff hanno ritirato il premio, a coronamento di un impegno durato “dieci anni di sacrifici infiniti senza essere figlio d’arte” come spiega lo stesso regista “Un favoloso destino, un destino segnato e voluto con tanta tenacia, che oggi la maturità di uomo consapevole, mi ha permesso di toccare il cielo con un dito e di raggiungere il massimo successo nel Cinema Italiano e fuori dai confini.”

“Pietrazita” girato a Sant’Angelo di Brolo nell’autunno del 2022 vanta la sceneggiatura di Rosaria Lo Porto, mentre autore è lo stesso Faraci, che ha anche interpretato il ruolo di attore protagonista insieme alla barcellonese Beatrice Ingegneri. Faraci è stato anche Produttore Esecutivo, insieme a Stefano La Rosa e Salvatore Segreto. Un  film che sullo sfondo di una Sicilia vintage e retrò, intreccia leggenda e il tema attualissimo del femminicidio, attorno alla località dove, secondo il racconto popolare , una giovane venne rapita mentre stava andando a sposarsi e insidiata dai briganti. Resistette alle minacce del capo dei banditi, ma fu uccisa nei pressi delle caverne, ai piedi di un grande masso, che da quel momento fu chiamato “Pietrazita” dove fu condannata dal brigante a proteggere col proprio sangue un tesoro nascosto. Un corto che ha portato sul grande schermo e nelle case degli italiani, grazia alla presenza sulla piattaforma di Rai Cinema Channel, la cultura e gli scenari più suggestivi dei Nebrodi.

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