venerdì, Aprile 26, 2024

Morte del Nostromo Puleo al Porto di Messina nel 2021, udienza rinviata al 18 aprile

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Proseguirà il 18 aprile prossimo davanti al Gup del tribunale di Messina Eugenio Fiorentino il processo per la morte di Gaetano Puleo, nostromo della nave “Elio” della Caronte & Tourist, avvenuta al molo Norimberga di Messina il 24 febbraio 2021; Puleo si trovava sulla banchina, impegnato nelle operazioni di manovra della nave e fu travolto da una cima di ormeggio. Si contesta omicidio colposo. Pm di udienza era Stefania La Rosa.

 

Il rinvio dell’udienza è stato chiesto dalla difesa degli imputati, considerata la costituzione di parte civile dei familiari del nostromo e poi dell’associazione “Admil” e del sindacato dei marittimi “Cosmar”. I familiari del nostromo sono assistiti dagli avvocati Claudio Calabrò e Francesco Rizzo; i legali hanno svolto un’imponente attività e soprattutto indagini difensive, sentendo numerosi testi, tra cui i membri dell’equipaggio, ormeggiatori e pilotini e nominando due consulenti tecnici, il medico legale Antonino Bondì ed il perito navale Giorgio Orlando. E’ stato effettuato anche un sopralluogo sulla nave insieme alla Capitaneria di Porto, in considerazione del fatto che la richiesta di incidente probatorio non fu accolta. Sollecitazioni sono state inviate perché venisse depositata la consulenza tecnica d’ufficio medico legale – l’autopsia, verificati i ritardi per l’esperimento dei referti tossicologici; per questi ritardi il 14 febbraio dello scorso anno la famiglia Puleo manifestò davanti al tribunale di Messina e i difensori addirittura presentarono istanza di avocazione alla Procura Generale. Gli avvocati Calabrò e Rizzo, inoltre, hanno avanzato richiesta di inchiesta formale dalla direzione Marittima di Catania che ha consegnato un rapporto sulla responsabilità di quanto avvenuto.

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