sabato, Dicembre 14, 2024

Stretto di Messina: due borsoni di cocaina e marijuana tra frutta e verdura, fermato un mezzo pesante, arrestato l’autista

Guardia di Finanza
Guardia di Finanza

La Guardia di finanza di Messina ha sequestrato la scorsa notte oltre venti chilogrammi tra cocaina e marijuana nello Stretto di Messina.

Nello specifico si è trattato di 9,2 chilogrammi di cocaina e 11 chilogrammi di marijuana. In questa occasione è stato attenzionato il porto di Tremestieri, dove abitualmente sbarcano i mezzi pesanti che attraversano la città.

Tra questi, quello fermato dalle Fiamme Gialle del Gruppo di Messina dove, tra quintali di frutta e verdura, si nascondevano anche due borsoni, non sfuggiti all’infallibile fiuto del cane Ghimly.

Le analisi chimiche hanno dimostrato non solo l’ottima qualità della cocaina, pura al 99%, ma anche come la marijuana risultasse della migliore qualità, del tipo “Amnesia Haze”, una particolare varietà dall’alto principio attivo, considerata per questo tra le più potenti al mondo.

Lo stupefacente sequestrato, opportunamente tagliato, avrebbe potuto fruttare nella vendita al dettaglio oltre 2,5 milioni di euro, andando così a finanziare le casse delle strutturate organizzazioni criminali per un così rilevante quantitativo necessita certamente di importanti reti di ricezione e smercio.

L’autista del mezzo pesante è stato tratto in arresto, in flagranza di reato, per detenzione di sostanze stupefacenti e condotto alla casa circondariale di Gazzi. L’operazione e la frequenza con cui vengono effettuati sequestri di sostanza stupefacente conferma l’importanza del territorio peloritano quale punto strategico di snodo dei traffici illeciti verso la Sicilia e la sua unicità sul territorio nazionale.

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