Sono le 12.26 di una giornata calda di fine agosto quando arriva Matteo Salvini a Messina. Accompagnato dal candidato al Senato della Repubblica Nino Germanà e dal candidato alla Camera dei Deputati Matteo Francilla e dai candidati di Messina alle regionali con la lista Lega Prima l’Italia tra i quali spiccano l’ex sindaco nonché presidente alla provincia di Messina Peppino Buzzanca e il sindaco di Brolo Pippo Laccoto, quest’ultimo transitato da Italia Viva alla Lega.
Sotto il sole rovente, nella Marina di Nettuno, il leader della lega parla ai tanti sostenitori venuti da Messina e dalla provincia. Il senatore, con tono sostenuto, continua a rimarcare l’importanza della continuità di una politica che restituisca dignità ai Siciliani: non solo emigrazione, infrastrutture, abolizione della legge Fornero, ma soprattutto abolizione del numero chiuso per gli studenti di medicina, introducendo così lo sbarramento al secondo anno e quindi valorizzando la meritocrazia che di fatto ad oggi è stata bloccata dai quiz di ingresso, creando difficoltà nel turnover della sanità.
Un messaggio chiaro, incisivo e a tutto tondo, come quello rilasciato in esclusiva ai nostri microfoni.
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Giusy La Bella