giovedì, Maggio 2, 2024

Si filmano mentre prendono a schiaffi e pugni a coetanea, poi postano il video sui social. Identificati 3 minorenni

Immagine Polizia Postale
Immagine Polizia Postale

Hanno aggredito una coetanea minorenne a furia di schiaffi, pugni e tirate di capelli. Non contenti hanno anche ripreso con lo smartphone l’aggressione, diffondendolo poi in varie chat su WhatsApp.

Per questo la Polizia Postale e delle Comunicazioni di Messina ha svolto una indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni, che ha consentito l’identificazione di tre minori, due ragazze ed un ragazzo, responsabili in concorso di lesioni personali, minacce e diffamazione aggravati, ai danni di una coetanea.

Tutto è partito nei mesi scorsi, per futili motivi. Una delle indagate infatti, aveva ritenuto che la coetanea le avesse nascosto di sentirsi con un ragazzo e per questo ha deciso di aggredirla, portandola con l’inganno ad un incontro in una strada del centro della città di Messina. Qui l’ha aggredita violentemente con schiaffi, pugni e tirate di capelli, facendola cadere al suolo e procurandole varie lesioni: il tutto alla presenza degli altri due indagati, uno dei quali riprendeva con lo smartphone la scena di violenza.

Il video è stato poi diffuso sui social network e su servizi di messaggistica, con didascalie in sovrimpressione che riportavano commenti denigratori e diffamatori.

L’indagine ha avuto inizio a seguito della denuncia da parte dei genitori della parte offesa. La Polizia Postale, dopo avere verificato la presenza in rete del video della violenta aggressione, ha richiesto alla Procura dei Minorenni un decreto di perquisizione e sequestro dei dispositivi elettronici ai danni della minore che ha aggredito la coetanea.

L’analisi dei dispositivi ha consentito l’identificazione degli altri due minorenni, che avevano concorso materialmente e moralmente nei reati.

La Procura per i minorenni ha concluso nei giorni scorsi le indagini, dandone avviso alle parti coinvolte.

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