giovedì, Dicembre 12, 2024

Uil fpl Messina: “Sono infermieri e non operatori socio-sanitari e dovranno essere risarciti!”

sindacato_uil. bandiera

I giudici del Tribunale del Lavoro di Messina hanno riconosciuto il diritto al risarcimento dei danni subiti dagli infermieri degli ospedali Papardo e Piemonte, che sono stati costretti a svolgere anche le mansioni degli operatori socio-sanitari.

Lo ha evidenziato Pippo Calapai, segretario provinciale della UIL FPL di Messina, ricordando come si sia concretizzata una vittoria storica perché sancisce il divieto di sfruttamento dei lavoratori della sanità da parte dell’Azienda Papardo.

Mancando gli operatori socio-sanitari, prosegue la Uil, gli infermieri hanno dovuto svolgere sempre in maniera marginale ed affrettata le mansioni della loro qualifica professionale ed in maniera prevalente attività di assistenza diretta dei pazienti.

Per questo gli infermieri ricorrenti con la Uil, rappresentati dall’avvocato Oreste Puglisi, hanno diffidato l’azienda, chiedendo la cessazione di questo stato di cose e il risarcimento dei danni subiti.

E visto che la diffida non ha prodotto alcun risultato, gli infermieri si sono rivolti al Tribunale del Lavoro di Messina, che ha riconosciuto il loro permanente demansionamento ed il conseguente diritto al risarcimento dei danni.

La Uil continuerà comunque a sollecitare i vertici dell’Azienda Papardo a supportare meglio l’attività degli infermieri che, soprattutto in questi ultimi anni, hanno dovuto sopperire a gravi carenze organizzative, sacrificando in molti casi la propria serenità e le proprie competenze professionali.

Quanto disposto dai giudici del lavoro del Tribunale di Messina, ha concluso la nota sindacale, rappresenta un ulteriore elemento di giustizia nei confronti di una pratica ormai abusata e consolidata, che mortifica le competenze acquisite dagli infermieri professionisti della sanità.

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