sabato, Dicembre 14, 2024

Messina: Il Tenente Colonnello Antonio Laudando è il 126° comandante del 5° Reggimento Fanteria “Aosta”

2. Il Comandante della Brigata Aosta passa in rassegna il reparto

Il Tenente Colonnello Antonio Laudando ha assunto il comando del 5° Reggimento Fanteria “Aosta”, divenendo così il 126° comandante. 

Subentra al il Colonnello Gianvito Tinelli, che rimarrà nei ranghi del brigata “Aosta” con l’incarico di Capo di Stato Maggiore. La cerimonia di avvicendamento si è svolta nei giorni scorsi presso la caserma “Crisafulli-Zuccarello”, alla presenza del Generale di Brigata Giuseppe Bertoncello, Comandante della Brigata Meccanizzata “Aosta”.

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Durante la cerimonia, al cospetto della Bandiera di Guerra, decorata dell’Ordine Militare d’Italia, due Medaglie d’Oro, una Medaglia d’Argento e una Medaglia di Bronzo al Valor militare, il Tenente Colonnello Laudando ha assunto il comando.

Il Generale Bertoncello ha presieduto la cerimonia alla presenza del Gonfalone della città di Messina, decorato con Medaglia d’Oro al Valor Militare, del Gonfalone della Città Metropolitana di Messina, delle rappresentanze delle più alte autorità militari e civili locali, dell’Istituto del Nastro Azzurro, delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma e di un’ampia partecipazione di familiari e amici, a testimonianza del solido legame tra il reggimento e la città.

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Nel proprio saluto di commiato, dopo aver ringraziato gli intervenuti, il Colonnello Gianvito Tinelli ha tracciato un breve bilancio del proprio periodo di comando, ponendo l’accento sulla professionalità evidenziata dai soldati del 5° reggimento nel corso delle molteplici attività addestrative condotte, nonché nell’ambito di articolate operazioni, sia sul territorio nazionale in concorso alle forze di polizia, sia all’estero, nei vari Teatri operativi.

Nel ringraziare gli uomini e le donne del reggimento per l’assoluta e incondizionata dedizione al servizio dell’istituzione, il Colonnello Tinelli ha altresì condiviso la confidenziale convinzione che “I Leoni del 5° proseguiranno a operare con l’elevato spirito di servizio, disciplina e professionalità che ha caratterizzato il plurisecolare percorso tracciato dai miei predecessori, rivolto al continuo assolvimento della missione con sentimento di coesione alle gloriose tradizioni e con capacità di resilienza. E’ un dovere morale ineludibile di ciascuno di noi – ha proseguito il 125° comandante – l’impegno a essere una preziosa risorsa del nostro Paese a totale e incondizionato servizio dell’intera collettività“.

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