sabato, Maggio 4, 2024

Da domenica 1 maggio via ovunque il Green Pass: ecco dove resterà l’obbligo di mascherina

mascherine

È alle porte una nuova scadenza della road map prevista dal governo verso il ritorno alla normalità ed il superamento delle restrizioni anti-Covid: da domenica primo maggio quasi ovunque decade l’obbligo di esibire il Green Pass. Non servirà avere il certificato verde per lavorare o per sedersi nei tavoli al chiuso di bar e ristoranti e nemmeno per assistere a eventi sportivi o partecipare ad un convegno. L’obbligo di green pass rafforzato resterà per i visitatori di ospedali e residenze per anziani.

Per quanto riguarda le mascherine, invece, nei pochi luoghi al chiuso in cui resterà l’obbligo, durerà un mese: dove cadrà, sarà sostituito da una raccomandazione a proteggersi nelle situazioni dove c’è il maggior rischio di assembramento. La modifica dovrebbe avvenire con ordinanza che il ministro alla Salute Speranza firmerà probabilmente domani. Il principio è sempre lo stesso: i provvedimenti vengono presi in base all’evoluzione della pandemia e si deciderà più avanti se prevedere nuove proroghe.

Trasporti pubblici
Uno dei settori nei quali quasi certamente resterà la mascherina è quello dei trasporti: in treni, aerei, metro e autobus dovranno ancora essere indossate le protezioni: gli assembramenti sui mezzi possono ancora essere rischiosi ed è meglio proteggersi.

Il lavoro pubblico
Chi ha un impiego pubblico dovrà continuare ad indossare la mascherina. Ancora da decidere se basterà la chirurgica. Stesso discorso vale anche per chi ha un impiego al pubblico, ad esempio i lavoratori di negozi e supermercati.

Cosa faranno i privati
Per i lavoratori del settore privato, invece, tra le ipotesi c’è di lasciare liberi di decidere i datori di lavoro, in base al rischio legato all’attività e ai contatti tra i colleghi. Sarà l’azienda a dire se e dove vanno usate le mascherine.

Cinema, teatri, concerti e sport
Anche per gli spettacoli e gli eventi al chiuso probabilmente si aspetterà ancora un mese per togliere le mascherine: dunque allo stadio non sarà obbligatorio coprire naso e bocca, mentre rimarrà in vincolo nei palasport.

A scuola
L’unico settore per il quale la legge già prevede che le mascherine debbano essere tenute fino a giugno è la scuola. Il ministro all’Istruzione Bianchi non ha intenzione di togliere l’obbligo dentro le classi, anche perché ormai manca poco più di un mese alla fine dell’anno scolastico.

Negozi e supermercati
Mentre i lavoratori dovranno indossare la mascherina, per i clienti dei negozi potrebbe diventare una raccomandazione a metterla se c’è una situazione a rischio. Si potrebbe fare un’eccezione per i supermercati, dove potrebbe restare obbligatoria.

Anche al bar e ristorante i lavoratori dovranno portare la mascherina almeno per un altro mese, ma il dispositivo non sarà chiesto ai clienti: del resto già da tempo al tavolo o al bancone era necessario toglierla per consumare, quindi dal punto di vista del rischio cambierebbe poco non richiederla all’ingresso o per gli spostamenti interni. Anche in questo settore, quindi, probabilmente scatterà la raccomandazione.

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