Avviato l’iter per la riapertura del laboratorio analisi delle acque e dei prodotti agro-alimentari del territorio consortile in via Vittorio Emanuele presso la sede originaria del consorzio “Tindari-Nebrodi” di Patti.
Si tratta di una struttura che si avvarrà della collaborazione dell’Università di Messina e del Gal Plus Nebrodi e che sarà a disposizione dei comuni del consorzio, per assicurarsi i servizi in due settori strategici: quello idrico ed agro-alimentare. Ha operato da tempo nella sede di via Vittorio Emanuele (nella foto), ma da alcuni anni il servizio non era più attivo.
Oggi la politica di rilancio del consorzio punta a rimettere in funzione una serie di servizi integrati per il territorio, per valorizzare le risorse umane del consorzio, realizzando risparmi, con la realizzazione di servizi integrati per i comuni dell’area consortile.
Il nuovo consiglio di amministrazione presieduto da Vincenzo Princiotta Cariddi e composto dai consiglieri Anna Sidoti, Filippo Tripoli, Pasqualino La Macchia e Nino Gaudio, già dai primi mesi del 2022 sta lavorando per mettere a punto una serie di progetti per far ripartire la macchina amministrativa dell’ente e la fine dello stato d’emergenza rappresenta dunque un momento di ripartenza.
“Il nostro lavoro svolto in sordina inizia a dare i primi risultati e la futura e prossima riapertura del laboratorio analisi di via Vittorio Emanuele, è un importante risultato per il comprensorio e per il Consorzio, ha spiegato il componente del cda Filippo Tripoli; anche il centro storico di Patti beneficerà di questi nuovi servizi, poiché si contribuirà a rivitalizzare un area che già da alcuni anni è in continua espansione sotto il profilo sociale ed economico.”
Prossimo obiettivo sarà la riapertura del Palazzo dei Dioscuri a Tindari, che dovrà diventare sede strategica per il rilancio dell’artigianato locale e del turismo.