Un intervento antinquinamento è stato portato a termine nell’area marina protetta “Capo Milazzo” grazie all’intervento del personale della Capitaneria di porto della città del Capo.
E’ accaduto che giovedì scorso un motopeschereccio di circa 8 metri, a causa di un’avaria che ne ha causato l’allagamento, ha raggiunto la costa dell’area marina protetta “Capo
Milazzo” trovando un approdo di fortuna sul fondale roccioso di Punta Mazza dove l’equipaggio è riuscito a sbarcare in sicurezza.
Si doveva evitare l’inquinamento e da qui da subito la Capitaneria di porto di Milazzo, in collegamento con l’area marina protetta, ha disposto l’invio in zona di una propria motovedetta e di mezzi disinquinanti per prevenire dispersioni di idrocarburi; le
operazioni sono state svolte anche alla presenza del personale del Consorzio di
Gestione dell’Area marina protetta.
Il giorno successivo, grazie anche ad una immediata risposta dell’armatore locale alle disposizioni impartite dalla capitaneria di porto, il peschereccio è stato riportato in galleggiamento e rimorchiato in sicurezza presso un locale cantiere navale per le riparazioni del caso.
L’intervento di rimozione del motopesca, avvenuto sotto la sorveglianza di motovedette della Capitaneria di porto, ha permesso di prevenire pericoli per l’ambiente marino e costiero dell’Area Marina Protetta Capo Milazzo, ecosistema particolarmente
pregiato e conseguentemente fragile.
Questa sinergia ha dato prova di efficienza ed efficacia, indispensabili per garantire la protezione di quei tratti di costa e di mare di primissimo pregio ambientale.