venerdì, Aprile 19, 2024

Covid – A Barcellona 924 casi. Calano i contagi a Caronia e Oliveri. De Luca scrive a Draghi per la continuità territoriale

Covid Sicilia
Foto AMnotizie

Secondo il Ministero della Salute la provincia di Messina conta oggi ancora 1.845 nuovi casi di contagio da covid-19. Numeri che inevitabilmente sono destinati a crescere ancora.

Casi, purtroppo ancora in salita a Barcellona Pozzo di Gotto, che conta oggi 924 contagiati. Il sindaco, Pinuccio Calabrò, ha anche mostrato il nuovo e più dettagliato report riepilogativo dei risultati relativi a test rapidi, molecolari e ad immunofluorescenza eseguiti, con il totale dei casi postivi del giorno ed attuali, possibile grazie alla nuova piattaforma sviluppata dall’ufficio straordinario per l’emergenza covid di Messina .

Il comprensorio tirrenico-nebroideo, ancora sotto la morsa della quarta ondata covid, vede però anche buone notizie dal comune di Oliveri e Caronia. Nel primo si registra un calo nel numero dei contagiati, per il secondo giorno consecutivo passando da 129 a 122 attuali positivi. Questo lascia sperare dunque che la curva dei contagi nel centro tirrenico guidato da Francesco Iarrera, abbia iniziato a sua lenta, ma graduale discesa. Così anche a Caronia, dove l’aggiornamento di questa sera vede 61 attuali positivi, contro i 78 dell’ultimo report.

Lo stesso non vale per Gioiosa Marea, dove sono adesso 95 gli attuali positivi. A Sinagra, passano da 55 a 64 i casi di infezione da Sars-Cov2 sul territorio comunale, così come a salgono da 46 a 59 i contagi a Longi, tutti verificati con test molecolare. 34 i casi di positività a Militello Rosmarino. Lunghe code a Cesarò, dove oggi l’Usca di Taormina ha attrezzato un presidio temporaneo per eseguire in loco i tamponi di tracciamento e controllo per i cittadini di San Teodoro e Cesarò. Circa 200 le persone che si sono sottoposte al test. A gestire e regolare dell’afflusso di auto e persone al punto allestito sulla “bretella”, sono stati i volontari dei Rangers d’Italia, nucleo Cesarò-San Teodoro.

Intanto, nel pomeriggio di oggi il sindaco metropolitano, Cateno De Luca, via social, rende pubblica una nota inviata al Presidente del Consiglio dei Ministri Mario Draghi, al Prefetto di Messina Cosima Di Stani e al presidente della Regione Musumeci, nella quale chiede di modificare l’articolo 1 comma 2 del decreto legge 229 del 30 dicembre scorso che stabilisce l’obbligo di “super green pass” per accedere ai mezzi di trasporto pubblico interregionali. Per De Luca, l’articolo violerebbe il diritto alla libera circolazione delle persone, sancito dalla normativa europea e italiana, andando di fatto ad interrompere, per i soggetti sforniti di “super green pass”, la continuità territoriale con la Sicilia e le altre isole, atteso che il trasporto marittimo è affidato a compagnie di navigazione che operano su concessioni pubbliche e che vieteranno l’ingresso ai cittadini sprovvisti di certificazione. Si resta in attesa di sapere se e cosa risponderà il presidente Draghi.

 

Facebook
Twitter
WhatsApp