Dopo il bollettino di ieri, che ha risentito del calo nel numero dei tamponi processati nel lungo weekend di festa, i contagi tornano a salire vertiginosamente, in Sicilia come nel resto d’Italia.
Secondo il bollettino di martedì 4 gennaio emesso dal ministero della Salute, nelle ultime 24 ore nell’Isola sono state diagnosticate 6.415 nuove infezioni da Covid-19 a fronte di 59.829 tamponi processati. Ieri i nuovi casi erano stati 4.384 su 25.286 tamponi. Il tasso di positività oggi scende al 10,7%, in calo di quasi 7 punti percentuali rispetto a ieri.
40 le vittime in un solo giorno: un numero impressionante (ieri erano state 16), così il totale dei decessi da inizio pandemia raggiunge quota 7.583.
Negli ospedali la situazione peggiora ulteriormente: complessivamente le persone ricoverate in Sicilia sono 1.007 (+23 rispetto a ieri), di cui 893 in area medica (ieri erano 872) e 114 in terapia intensiva (+2) con 12 nuovi ingressi nelle ultime 24 ore.
La suddivisione tra le province vede in testa la provincia di Messina con 1.222 nuovi casi, seguita a stretto giro da Palermo con 1.100 e Catania con 1.087. In tripla cifra Agrigento con 746 nuovi casi e poi 642 a Ragusa, 495 a Trapani, 481 ad Enna, 415 a Caltanissetta e 227 a Siracusa.
A livello nazionale anche oggi la Sicilia si trova all’ottavo posto per incremento dei nuovi casi. L’intera nazione fa registrare ben 170.844 contagi e 259 decessi.
Tra le regioni ai primi posti Lombardia (+50.204), Piemonte (+20.453), Toscana (+18.868), Veneto (+16.602), Campania (+12.058), Lazio (+9.037) ed Emilia Romagna (+8.773).