mercoledì, Dicembre 11, 2024

Unità cinofile nelle scuole: via ai controlli antidroga in provincia di Caltanissetta

polizia cani droga scuole

La Squadra Mobile della Polizia di Stato ha dato avvio, anche per l’anno scolastico in corso, a dei controlli mirati nelle scuole della provincia di Caltanissetta.

Grazie alla piena sinergia del Dirigente scolastico, del corpo docenti e degli stessi alunni, la Squadra Mobile ha effettuato un controllo presso un istituto scolastico di Caltanissetta.

Le attività si sono svolte con la piena collaborazione dei ragazzi che hanno permesso di effettuare una verifica rapida ed efficace, così da non interrompere le lezioni per molto tempo.

I cani poliziotto, giunti appositamente da Catania per procedere al controllo, hanno ispezionato le classi, i bagni e le zone frequentate dai ragazzi durante le pause e prima dell’ingresso.

Il controllo ha permesso di non rinvenire alcuna sostanza stupefacente e questo elemento non può che far piacere, in quanto esempio virtuoso per la città di Caltanissetta.

La Polizia di Stato continuerà l’attività di prevenzione e repressione del traffico di sostanze stupefacenti, effettuando mirati controlli presso le scuole della provincia nissena.

«È fondamentale instaurare un rapporto di fiducia con i giovani; gli studenti devono poter partecipare alla sicurezza mediante segnalazioni alla Polizia di Stato, così da mantenere le scuole come luoghi sicuri. La piena sinergia tra il “mondo” della scuola e la Polizia di Stato ha permesso di ottenere importanti risultati a favore dei giovani che rappresentano il futuro».

La Polizia di Stato invita i ragazzi a scaricare YouPol, l’App della Polizia di Stato, che consente di segnalare, anche in via anonima, se si è testimoni o si è venuto a conoscenza di episodi di bullismo o spaccio di stupefacenti. L’applicativo è facilmente “scaricabile” su tutti gli smartphone e tablet accedendo alle piattaforme di Apple Store, per i sistemi operativi IOS, e Play Store, per i sistemi operativi Android. Grazie a “YouPol” è possibile inviare immagini o segnalazioni scritte direttamente alla sala operativa della Questura, anche se il segnalante si trova in una provincia diversa. Si tratta di un nuovo canale di acquisizione delle criticità concernenti episodi di bullismo e/o di spaccio di sostanze stupefacenti, che si affianca a quello storico del 113 telefonico.

Facebook
Twitter
WhatsApp