martedì, Marzo 19, 2024

Operazione “eState in regola” contro il lavoro sommerso, grazie alla sinergia tra Inps e guardia di finanza

Cabina di regia 1

Ha dato i suoi primi frutti la cabina di regia provinciale tra l’Inps e la guardia di finanza, in attuazione del protocollo d’intesa firmato lo scorso  12  marzo tra il comando regionale della guardia di finanza di Palermo, la   direzione regionale dell’Inps, la direzione messinese dell’Inps e il comando provinciale delle Fiamme Gialle di Messina. E’ l’operazione  “eState in regola”, portata avanti nel periodo tra giugno e settembre, con particolare riferimento al contrasto al lavoro sommerso.

Sono stati eseguiti 20 interventi e verificata la posizione di 564 soggetti che, a vario titolo, sono risultati aver prestato attività lavorativa completamente “in nero” –  63 o  in  modo irregolare – 501, con violazioni amministrative per un importo di oltre 500 mila euro ed evasione di contributi previdenziali per oltre 200 mila euro.  Tra questi, 12 facevano parte di nuclei familiari percettori di reddito di cittadinanza e 7 sono direttamente percettori del beneficio. I benefici sono stati revocati con l’avvio delle procedure di recupero delle somme indebitamente percepite.

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I controlli estivi sono stati indirizzati tra gli altri su attività di ristorazione, con somministrazione e da asporto, poi lidi balneari, altre attività commerciali di vendita al dettaglio, costruzioni  residenziali, ambulanti, elaborazioni elettroniche di dati ed installazione di impianti elettrici. La sinergia tra l’Inps e la Guardia di Finanza ha trovato nella cabina di regia, anche a livello locale, uno strumento agile; da un lato per assicurare la piena attuazione del protocollo d’intesa regionale, dall’altro per recuperare, a favore della collettività, risorse finanziarie in un periodo in cui sussiste una massiccia richiesta di  sovvenzioni pubbliche per sopperire alle difficoltà connesse all’emergenza epidemiologica da Covid-19.

 

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