sabato, Dicembre 14, 2024

Pace del Mela, dose letale di cocaina ad un 25enne. Arrestato 29enne

carabinieri santa lucia

Avrebbe ceduto una dose letale di cocaina ad un giovane 25enne di Sana Lucia del Mela, morto il 12 settembre 2020 in ospedale e per questo è finito in carcere. I carabinieri della compagnia di Barcellona Pozzo di Gotto hanno arrestato questa mattina un 29enne di Pace del Mela, – P.T. le sue iniziali – in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere richiesta dalla procura di Barcellona Pozzo di Gotto, guidata da Emanuele Crescenti.

Il 29enne è gravemente indiziato del reato di morte in conseguenza di altro delitto, ossia per cessione di sostanza stupefacente.

I fatti risalgono al settembre dello scorso anno. Il 25enne P.K., gravato da precedenti penali e che all’epoca era agli arresti domiciliari, la mattina dell’8 settembre 2020, si aggirava in stato confusionale in contrada Filicusi a Santa Lucia del Mela. La sua presenza era stata segnalata ai carabinieri che giunti sul posto, lo avevano individuato e, in considerazione dell’evidente stato confusionale del giovane lo avevano calmato, cercando di evitare atti di autolesionismo.  Fu richiesto l’intervento dei sanitari del 118 che, dopo le prime cure, trasportarono il giovane prima all’ospedale di Barcellona Pozzo di Gotto e poi a Milazzo, dove però, il 25enne giungeva in coma. Le sue condizioni sono poi precipitate e P.K moriva il 12 settembre 2020.

Dalle indagini condotte dai militari dell’arma sarebbe emerso che lo stato confusionale del giovane, poteva essere stato causato da una intossicazione da droghe, ipotesi corroborata dagli esami tossicologici svolti a seguito di autopsia effettuata sul corpo della vittima. Sulla base di questa ipotesi, è stata avviata la successiva indagine, delegata a carabinieri della compagnia della Città del Longano, guidati dal capitano Lorenzo Galizia, dal sostituto procuratore della procura barcellonese, Emanuela Scali, per accertare la provenienza della sostanza che aveva portato alla morte del giovane.

Gli accertemanti, svolti anche con attvità tecnica, hanno consentito di appurare che la “dose letale” che ha causato la morte di P.K. era stata ceduta dal 29enne P.T. Sulla base dei gravi indizi di colpevolezza, il 29enne è stato raggiunto dalla misura cautelare e ristretto nel carcere di Ragusa a disposizione dell’autorità giudiziaria.

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